CAGLIARI, 04 MAG – L’allenatore del Cagliari Walter
Mazzarri sarebbe stato licenziato e non esonerato. Ancora niente
di ufficiale, ma questa è la ricostruzione del quotidiano
L’Unione Sarda sul divorzio, diventato ufficiale lunedì sera,
tra il club rossoblù e il tecnico toscano. È un dettaglio non di
secondaria importanza: con il licenziamento il Cagliari non
dovrebbe pagare l’ingaggio del mister sino al 2024.
La causa? Secondo la ricostruzione dell’Unione Sarda, Mazzarri
avrebbe insultato presidente e squadra. Potrebbero esserci le
premesse per un braccio di ferro legale. Perché chiaramente
dovrà essere chiarito se e quanto le eventuali offese possano
essere state lanciate in un momento di fisiologico conflitto nel
quadro di un momento così difficile come quello che sta
attraversando il Cagliari. Oppure se hanno superato le normali
dinamiche di diversità di vedute e quindi sono state ritenute
talmente gravi da convincere il club a optare per questa
soluzione.
Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti vicino alla presidenza,
è in corso in questo momento un provvedimento di sospensione
dall’incarico.
A Cagliari c’è un precedente: nel 2012 il presidente Massimo
Cellino scelse di licenziare e non esonerare Davide Ballardini.
E si finì in tribunale. Ora bisogna vedere se anche in questo
caso il burrascoso divorzio finirà effettivamente davanti al
giudice.
L’unica certezza è il comunicato di addio: 17 parole e un
“sollevato dall’incarico” come formula per decretare la
separazione dei percorsi. Nessun ringraziamento per Mazzarri.
Diverso il trattamento riservato invece ai componenti dello
staff del tecnico: “il club li ringrazia per il lavoro fatto con
professionalità e dedizione dal loro arrivo in rossoblù, a tutti
l’augurio di un buon proseguimento di carriera”.