A Busto Arsizio nel primo torneo mondiale di qualificazione di boxe in vista dei Giochi di Parigi 2024, prime giornate con un bilancio in chiaroscuro per i nove azzurri (5 uomini e 4 donne) in gara che provano a fare compagnia ai quattro azzurri già qualificati per la Francia: Giordana Sorrentino nei 50 kg, Irma Testa nei 57 kg, il catanese Salvatore “Occhi di Tigre” Cavallaro negli 80 kg e Abbes Mouhiidine nella categoria 92 kg.
Cinque gli azzurri che sono già saliti sul ring e due purtroppo sono stati costretti a fermare il loro cammino verso Parigi: Federico Serra battuto nei 51 kg da Rogen Landon per 4 a 1; Gigi Malanga superato di misura (3-2) nei 63 kg da Josè Manuel Viafara e l’ibleo Francesco Iozia, l’atleta dell’Eagle Avola di Carmelo Mammana, costretto alla resa nei 57 kg da Ovezov Shuukur (4-1).
A rialzare le quotazioni azzurre ci hanno pensato Alessia Mesiano (60 kg) ha battuto la svedese Agnes Alexiusson col punteggio di 4 a 1q e l’altro siciliano in azzurro, l’etneo Salvatore Cavallaro junior, cugino di Salvatore “Occhi di Tigre” e allenato dallo zio, il maestro Giovanni Cavallaro che a Busto Arsizio fa parte dello staff del c.t. Emanuele Renzini.
Salvatore Cavallaro junior all’esordio nei 32 della categoria 71 kg ha battuto con un perentorio 5 a 0 Ismael Karrara Hayder e giovedì tornerà sul ring nei sedicesimi contro il bulgaro Kirwan. «Salvatore sta bene – ci dice il maestro Giovanni Cavallaro – e contro il bulgaro la possibilità di ripetersi e andare avanti nel torneo con obiettivo le semifinali che permettono di staccare il “pass” per Parigi».
GLI AZZURRI. Ecco i nove azzurri (5 uomini e 4 donne) convocati dal ct Emanuele Renzini (nello staff i siciliani Massimiliano Alota e Giovanni Cavallaro) per questo preolimpico di Busto Arsizio che si concluderà l’11 prossimo: 54 kg Sirine Charaabi, 60 kg Alessia Mesiano, 66 kg Angela Carini, 75 kg Melissa Gemini; 51 kg Federico Serra, 57 kg Francesco Iozia, 63,5 kg Gianluigi Malanga, 71 kg Salvatore Cavallaro junior e nei + 92 kg Diego Lenzi.
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