Bindi,non sottovalutare mafie nel calcio

Di Redazione / 04 Aprile 2017

(ANSA) ROMA; 4 APR – “La Commissione Antimafia svolge inchiesta su una “materia di pubblico interesse”. Le indagini e gli esami riguardano il fenomeno mafioso nel suo complesso, non già la rilevanza giuridica delle condotte di singoli, in quanto è evidente che quella parlamentare non è una sede giudiziaria, né penale né sportiva”. Lo ha detto la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, nella seduta odierna dove viene ascoltato il presidente dell’Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi. “L’obiettivo di questo filone dell’inchiesta sulle mafie è pertanto, in primo luogo, rendere tutti i soggetti della filiera sportiva consapevoli dei rischi che l’ignoranza o la sottovalutazione del fenomeno comportano per l’intero sistema; in secondo luogo quello di trovare insieme nuovi strumenti per tutelare le stesse società sportive da aggressioni di qualunque tipo, attraverso una collaborazione corale di tutte le istituzioni coinvolte”.

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