Sport
Azzurri: Gravina “Qatar ferita aperta, ma il progetto è vivo”
Presidente Figc, "deve aggregare i giovani, coinvolgerli'
ROMA, 28 SET – “La ferita del non essere in Qatar è ancora molto viva e aperta, e diventa lacerante quando viene riferita ai giovani per la loro mancata opportunità di vivere un evento come i Mondiali”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al ‘Social Football Summit’ che si svolge all’Olimpico di Roma. “Quando ci sono eventi così negativi bisogna però mantenere lucidità e credere nel progetto nel quale sono state impiegate energie, manifestando coerenza senza abbandonare le strada su cui sono stati fatti grandi sacrifici – continua Gravina -. e avere rispetto per chi ha dato un grande messaggio al Paese. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta”. “Il progetto ancora oggi è vivo. Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera o nel gol con la Macedonia, ma non abbiamo avuto paura di manifestare le nostre paure – sottolinea -, abbiamo dimostrato coraggio e di voler mettere insieme i cocci senza mascherare nulla rendendo più bello quel vaso. Il progetto poi deve aggregare i giovani, deve coinvolgerli”.