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Auto: buon debutto per Peccenini a Le Castellet
Pilota milanese inaugura sua seconda annata nell'ACO Le Mans
ROMA, 18 APR – E’ un solido e competitivo esordio 2022 quello completato da Pietro Peccenini alla 4 Ore di Le Castellet, primo round della Le Mans Cup disputato in Francia. Il pilota milanese ha inaugurato la sua seconda annata nella serie europea dell’ACO Le Mans lottando a lungo in zona top-10 e sfoderando una convincente prestazione generale al volante della Duqueine D08 Nissan di classe LMP3 preparata dalla TS Corse e condivisa con il compagno di squadra Cian Carey. Dopo le prove libere, il sesto tempo nel “bronze test” e il grande lavoro di messa a punto condiviso al venerdì con la squadra, sabato il portacolori della scuderia lombarda si è a lungo confrontato con a una concorrenza mai così numerosa in Le Mans Cup. Malgrado una noia elettrica occorsa durante il turno, Peccenini ha qualificato a centro gruppo il prototipo da oltre 460 cavalli e con l’inseparabile numero 73 sulla livrea: sedicesima posizione a un soffio dalla top-10 su una griglia formata da 38 vetture (31 LMP3). Nella gara da 110 minuti il driver milanese è stato autore di un ottimo spunto in partenza ed è rimasto nel gruppo dei migliori. Emozionanti i duelli che lo hanno visto protagonista al curvone di Signes, dove ha guadagnato posizioni prima di lasciare il volante a Carey al pit-stop di metà corsa. Il 27enne pilota irlandese ha cercato di resistere al ritorno di alcuni rivali e al traguardo ha completato a pieni giri l’ottima prestazione globale della TS Corse (quattordicesimo posto). Il risultato del Paul Ricard rappresenta un incoraggiante viatico in vista del prossimo round del 13-14 maggio, quando la Le Mans Cup calcherà il circuito di Imola, primo round casalingo della stagione per Pietro e la scuderia diretta da Stefano Turchetto. “Sono davvero contento – afferma Peccenini – Abbiamo spezzato la sfortuna che a Le Castellet ci perseguitava da quando siamo passati ai prototipi, con i quali qui avevamo messo insieme solo due ritiri e non per colpe nostre. Siamo partiti con il piede giusto in questo 2022. Dopo un inverno quasi senza test possiamo essere fieri del lavoro svolto. Peccato per la qualifica, avevamo un passo gara per puntare a top-5/top-10. Nel mio stint ho recuperato davvero bene qualche posizione”.