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Atletica:Jacobs due sprint in 5 giorni,Lievin e poi Assoluti
Ad Ancona c'è il sold out, olimpionico vuole il tris tricolore
ROMA, 13 FEB – Due gare in cinque giorni, quattro sprint tra batterie e finali, mercoledì a Liévin e domenica ad Ancona. È cominciata una settimana cruciale per Marcell Jacobs nel percorso di avvicinamento agli Europei indoor in programma a Istanbul dal 2 al 5 marzo. Il campione olimpico dei 100 metri di Tokyo è volato oggi in Francia per il Meeting Hauts-De-France Pas-de-Calais, la quinta tappa del principale circuito mondiale al coperto, il World Indoor Tour Gold. “Siamo pronti ad accendere i motori, seguitemi nelle prossime gare, vi divertirete”, ha assicurato Jacobs su Instagram. Lo sprinter azzurro delle Fiamme Oro, campione del mondo indoor dei 60 metri con il primato europeo di 6.41, si riaffaccia a Liévin per centrare il terzo successo consecutivo in questo evento dopo quelli del 2021 (6.54) e del 2022 (6.50). L’obiettivo, in vista della rassegna continentale alla quale si presenterà da campione in carica, è anche migliorare il crono realizzato al debutto stagionale di Lodz il 4 febbraio (6.57) e allungare la striscia di vittorie di fila nei 60 indoor che è arrivata a 19: tolta la falsa partenza del meeting di Belgrado dello scorso anno, sulla distanza non perde dal 12 febbraio 2021. In Francia lo attende un doppio turno in un’ora e mezza: le batterie sono previste per le 19.50 e le 20, la finale alle 21.35, in diretta tv su Sky Sport Arena. Pochi giorni dopo, domenica pomeriggio, Jacobs sarà l’uomo-simbolo degli Assoluti indoor di Ancona. Al Palaindoor marchigiano il velocista allenato da Paolo Camossi andrà alla ricerca del suo terzo titolo italiano di fila nei 60 metri e tornerà a gareggiare in Italia a quasi otto mesi dall’ultima volta: erano gli Assoluti di Rieti dello scorso giugno. Polverizzati in pochi giorni i biglietti per assistere alle sue volate, “Crazylongjumper” è pronto a infiammare il pubblico nel doppio turno (batterie dalle 16.40, finale alle 17.35) e a confrontarsi con gli altri sprinter italiani, su tutti l’emergente Samuele Ceccarelli balzato a un significativo 6.58, peggiore di un solo centesimo rispetto al Jacobs di Lodz. Ma la sfida è soprattutto a distanza: rispondere al 6.49 sfoggiato dal britannico Reece Prescod a Berlino è l’imperativo per il fuoriclasse azzurro.