Atletica: stage azzurro per la nissena Alice Mangione e il palermitano Riccardo Meli

Di Redazione / 06 Aprile 2021
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La rincorsa olimpica delle staffette azzurre parte oggi da Roma e Ostia. Già qualificata la 4 per uomini, c’è da staccare il “pass” per la 4 per 100 uomini, la 4 per 400 donne e la 4 per 400 misti e per questo motivo da oggi saranno al lavoro i migliori specialisti azzurri agli ordini del dt azzurro Antonio La Torre, del responsabile del settore velocità, il catanese Filippo Di Mulo e dei due collaboratori Giorgio Frinolli e Riccardo Pisani.

Il prof. Di Mulo ha convocato due siciliani, che da oggi saranno impegnati a Formia nel gruppo delle staffette 4 per 400, la nissena Alice Mangione (Cs Esercito) e il palermitano Riccardo Meli (Cus Palermo), mentre dopo le belle prove negli Stati Uniti, è pronto ad entrare nel gruppo della 4 per 100 uomini anche l’italo-britannico Antonio Infantino (Alperia Bolzano), lo sprinter con il papà originario di Grotte in provincia di Agrigento, al momento impegnato negli Stati Uniti.

Al momento la 4 per 100 azzurra in corsa per Tokyo dovrebbe essere composta da Filippo Tortu, Marcell Jacobs, Davide Manenti e Federico Cattaneo che detiene il record italiano con 38″11, ma scalpita Fausto Desalu e con lui Infantino e così toccherà poi al prof. Di Mulo schiererà il quartetto migliore per inseguire qualificazione e il primo -38″ azzurro in una 4 per 100.

Dopo la straordinaria stagione 2020 e le gare indoor del 2021, non dovrebbe sfuggire un posto nella 4 per 400 donne alla nissena Alice Mangione. La formidabile sprinter di Niscemi, classe 1997, personali sui 400 di 52”70 all’aperto e 52”73 indoor, sarà impegnata nello stage di Formia dove al maschile prova a farsi largo Riccardo Meli, classe 2001, l’allievo di Francesco Siracusa entrato negli ultimi 12 mesi in una nuova dimensione dopo il personale sui 400 fissato a 46”78. Nel gruppo della 4 per 400 uomini proverà ad inserirsi in futuro anche l’etneo Giuseppe Leonardi, allievo di Filippo Di Mulo.

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Tag: cs esercito cus palermo fidal