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Atletica: Mirko Campagnolo il talento di Acate che si allena al buio e su una pedana fatiscente
Il campioncino ibleo, classe 2005, ha già vinto quattro titoli italiani nel peso e l'11 marzo in Francia indosserà per la seconda volta la maglia azzurra. Un "miracolo" in un comune senza una struttura adeguata per l'atletica che porta la firma di un docente di Scienze Motorie con grande passione come il prof. Giuseppe Catarrasi che continua a mandare in orbita tanti giovani in tutte le discipline
Acate è un comune della provincia di Ragusa con poco più di 11.000 abitanti, non ha una pista di atletica, ma nella disciplina regina dello sport grazie alla passione e alla grande competenza di un docente di Scienze Motorie come il prof. Giuseppe Catarrasi, da anni manda in orbita campioni. L'ultimo della nidiata dell'Atletica Iblea 2012 di Acate è Mirko Campagnolo capace in pochi anni di scalare i vertici assoluti nel lancio del peso, indossando lo scorso anno la maglia azzurra agli Europei Under 18 di Gerusalemme e col titolo italiano juniores vinto ai tricolori di Ancona il "colosso" di Acate è arrivato già a quota quattro tricolori in carriera.
Domani dopo il personale con l'attrezzo da 7,260 kg fissato a Siracusa con 16,08, Mirko Campagnolo, classe 2005, che da quest'anno difende i colori della Milone Siracusa, ha staccato il "pass" per i campionati italiani Assoluti, mentre grazie al titolo juniores e alla misura di 17,48 con il peso da 6 kg, s''è guadagnato la seconda maglia azzurra convocato dal vice direttore tecnico per l’attività giovanile Antonio Andreozzi per l’incontro internazionale Under 20 indoor di Liévin in Francia in programma sabato 11 marzo.
«I sacrifici che facciamo per allenarci – ci dice il prof. Giuseppe Catarrasi – sono enormi, ma i ragazzi mi seguono e così in questi anni i risultati non sono mancati e non c'è solo Mirko Campagnolo, ma altri fantastico giovani che portano in alto i colori dell'Atletica Iblea 2012 e di Acate. In questa prima parte della stagione così, Mirko Campagnolo, Gaia Denaro e Chiara Artimagnella, mi hanno regalato la gioia di partecipare a quattro gare ai campionati italiani indoor di quattro categorie diverse: oro per Mirko Campagnolo categoria juniores nel getto del peso; dodicesima posizione per Chiara Artimagnella nei 200 metri allieve; e, Gaia Denaro sedicesima nei 60metri. Ora ci attende la prova più importante, Mirko Campagnolo parteciperà al campionato italiano Assoluto indoor e vestirà l'azzurro in Francia».
«Crescono anche i giovani del settore giovanile – continua il prof. Catarrasi – e tutto questo nonostante ci si alleni in una pista d 250 metri in cemento a cinque corsie, una pedana per il lungo e una pedana per il lancio del peso che abbiamo realizzato noi da una piattaforma in cemento realizzando un ferma piede per far lanciare i ragazzi e un campione come Mirko».
Un miracolo come ce ne sono tanti in Sicilia e la speranza che prima o poi nella provincia di Ragusa si possa realizzare una pista a norma per far esplodere e mandare in orbita altri campioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA