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Atletica: Anna Incerti, addio alle gare dopo 26 anni di successi
Dopo una carriera straordinaria, domenica scorsa nella sua Bagheria ha chiuso un ciclo vincendo la gara internazionale organizzata dal suo storico tecnico Tommaso Ticali. <Ho partecipato a tre Olimpiadi e vinto un Europeo: chiudo senza nessun rimpianto>
La Città delle Ville, com’è chiamata Bagheria – centro alle porte di Palermo, famoso per le sue maestose dimore – oltre ad aver dato i natali al pittore Renato Guttuso ed essere stato il luogo d'infanzia della scrittrice Dacia Maraini, è ormai diventato famoso nel tempo per la scuola di atletica creata dal prof. Tommaso Ticali, ex fondista azzurro che domenica non ha nascosto la grande emozione nel vedere in azione per l'ultima volta una delle sue “creature”: la maratoneta Anna Incerti.
La fondista palermitana ha, infatti, chiuso a 42 anni, nella sua Bagheria, una straordinaria carriera, partecipando alla podistica internazionale organizzata dal prof. Ticali: un giusto tributo per questa campionessa che ha scritto pagine di storia dell'atletica italiana.
<Ho iniziato per caso a correre – ci dice Anna con accanto il marito Stefano Scaini, anche lui ex azzurro e la figlioletta Martina – ma non avevo voglia di faticare anche se a scuola media ho avuto come insegnante Emilia la sorella di Marcella Gargano, un mito della corsa al femminile in Sicilia che, insieme al prof. Pino Clemente, ha provato ad avviarmi all'atletica. Poi alle superiori la svolta con la prof. Mancuso che mi ha fatto conoscere il prof. Ticali e a 16 anni ho cominciato a fare atletica seriamente. Ho, infatti, trovato nel prof. Ticali il tecnico che mi ha subito capita e mi ha plasmato alla grande in 26 anni di carriera dove ho percorso quasi 180.000 chilometri, quattro volte il giro del mondo e con tanti successi».
«Ho partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016 – racconta Anna – e a cinque edizioni degli Europei vincendo nel 2010 il titolo individuale di maratona e tre titoli a squadre e l'oro ai Giochi del Mediterraneo del 2009 e chiudo senza nessun rimpianto: ho dato tanto all'atletica e ho ricevuto tanto».
E ieri il premio più bello: l'affetto della sua gente e della sua famiglia che l’hanno sostenuta nei 10 km di gara. «Anna ha chiuso una grande carriera cominciata in azzurro nel 2002 a Velenia e conclusa lo scorso agosto a Monaco – ci dice commosso il prof. Ticali – una grande atleta che ha amato sempre correre su strada. Certo, agli inizi non sono state rose e fiori, ma quando Anna ha deciso di fare atletica seriamente non ha più mollato e il suo palmares parla chiaro annoverandola in azzurro accanto ad altri miti come Totò Antibo, l'indimenticabile Annarita Sidoti, Giuseppe Gibilisco, Giuseppe D'Urso e Vincenzino Massimo Modica».
E il prof. Ticali oltre che della Incerti è stato l'allenatore di Vincenzo Modica, vicecampione iridato di maratona e oggi segue campioncini come Vincenzo Agnello, Alberto Terrasi, le gemelle Francesca e Barbara Vassallo, il prete-atleta Giuseppe Puccio e tanti altri atleti. E fra questo anche Giuseppe Giambrone, che ha creato il progetto Tuscany Camp, un polo d'eccellenza del fondo mondiale con atleti protagonisti a Olimpiadi e Mondiali come il burundiano Egide Ntakarutimana che a Bagheria ha vinto la gara maschile sui 10 km in 29’07” lasciandosi alle spalle l’azzurro Yohanes Chiappinelli (29’11”) e il tunisino della Milone Siracusa Sahran Zouhir (30’36”) con ai piedi del podio Alessio Terrasi (30’39”) il campione italiano di maratona di Altofonte. Anna Incerti ha trionfato in 37’05” lasciandosi dietro l’altra bagherese Federica Cernigliaro (37’14’’) e Alice Mammina (38’22”) che aveva vinto nel 2021. Tutti i protagonisti sono stati premiati alla presenza di Totò Gebbia, presidente della Fidal Sicilia.
Alla fine, sul palco il tripudio finale per Anna che ha ricevuto tanti premi, in primis dal sindaco Filippo Tripoli (ha corso anche lui i 10 km), dallo sportivissimo Leonardo D’Amico e dal nostro giornale che ha consegnato riconoscimenti anche al primo cittadino e al prof. Tommaso Ticali. Nel contempo, gli organizzatori dell’evento hanno assegnato quest’anno il premio giornalistico legato alla gara al sottoscritto che da sempre ha seguito le straordinarie gesta di Anna. Terzo tempo con sfincione bagherese, approfittando dello "Sfincione Fest" che ha animato il fine settimana di Bagheria e appuntamento al prossimo anno.
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