NAPOLI, 01 OTT – “Premier e Serie A sono molto differenti. Ora che la sto conoscendo direi che la Serie A è molto più tattica e devi conoscere bene il tuo ruolo all’interno della squadra e con i compagni. Fisicamente poi ci si fa sentire, la Premier lo è molto, ma anche la Serie A, ma il lavoro tattico è più intenso in Italia”. Parola di Scott McTominay, il centrocampista scozzese arrivato al Napoli a fine mercato dal Manchester United, intervistato da Crc. “Sono rimasto molto impressionato dal livello del campionato italiano – ha detto il neo acquisto del Napoli – dall’Inghilterra non sempre riuscivo a rendermene conto. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Le squadre stanno bene in campo, dall’estero non riuscivi ad accorgertene in pieno. C’è molto equilibrio in vetta, ed è dovuto a questo insieme di fattori”. Lo scozzese è già diventato uno dei punti di riferimento della squadra allenata da Conte: “Il gioco di mister Conte – spiega McTominay – è molto flessibile, non giochi in una sola posizione, ma devi invece imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Io ho giocato finora in più di una posizione con lo United, e in mezzo al campo ho sia attaccato che difeso, come fanno i numeri 8 tatticamente. Ho avuto la chance di occupare più zone ma sempre con l’obiettivo di aiutare i compagni: è sempre più importante per raggiungere la vittoria”. McTominay parla dopo che il Napoli ha guadagnato la vetta della classifica e si prepara per la sfida al Como: “Abbiamo molta fiducia nel gruppo – spiega -, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima e ci teniamo dentro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff, e facciamo ciò che ci chiedono. Così il Napoli ragiona e fa progressi gara dopo gara, non pensiamo al lungo periodo ma c’è fiducia nel lavoro che facciamo”. McTominay sta già facendo gruppo con i nuovi compagni a cominciare da Kvaratskhelia e Lukaku: “Lukaku in Napoli-Como magari facesse due gol, sarebbe perfetto – l’auspicio dello scozzese condito da un sorriso – l’allenatore sarebbe molto contento. Il calciatore più forte fisicamente con cui ho giocato è sicuramente Romelu Lukaku, ma tecnicamente Kvaratskhelia è quello più dotato. Da avversario, ovviamente, dico che il più forte affrontato è Leo Messi”. McTominay pensa ora alla sfida di venerdì contro il Como: “Sappiamo – dice – che ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili: il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Adesso in vista del Como dobbiamo studiare con l’allenatore e lo staff con la massima determinazione e concentrazione, e poi trasferirle sul campo. Qui a Napoli avverto molto la passione della gente, siamo qui per lavorare e per portare gioia alla città: dobbiamo fare del nostro meglio per renderli felici. La passione è stata determinante per accettare Napoli”.