Un altro crollo dell’Akragas e, a questo punto, anche la panchina di Nicola Legrottaglie è in discussione. I biancazzurri hanno perso per tre a zero sul campo del Martina, ultimo in classifica. E a giustificare un crollo così netto non possono essere più le assenze (Almiron,che comunque non ha mai brillato, Zibert e Capuano squalificati, Scrugli infortunato).

La squadra mostra una imbarazzante sterilità offensiva dovuta anche a profonde difficoltà ad arrivare a mettere gli attaccanti in grado di concludere a rete. Nicola Legrottaglie aveva le scelte obbligate in difesa con Lovric al centro al posto di Capuano. A centrocampo sceglie di tenere fuori Beppe Savanarola, che secondo il tecnico non è ancora al meglio dopo i problemi fisici, insistendo su un tridente offensivo (Madonia Di Piazza e Leonetti) che fino ad ora non ha mai messo in difficoltà alcuna difesa delle squadre fin qui affrontate.

Il Martina si é portato in vantaggio in avvio, già al 5, con una rete di Cristea lanciato a rete da Baclet dopo un errore in disimpegno della difesa agrigentina. La reazione biancazzurra non c’è, e il Martina nel secondo tempo prende illargo: raddoppia Beclet e poi Cristea realizza la sua doppietta personale. Nessuna reazione dell’Akragas che finisce anche in dieci perché Vicente è stato cacciato dopo un fallaccio di frustrazione.

Intanto il presidente Silvio Alessi ha annunciato il silenzio stampa spiegando che martedì ci sarà un vertice societario. Di sicuro c’è che a gennaio bisognerà intervenire pesantemente sul mercato perché mancano diversi elementi: serve almeno un altro difensore centrale, almeno due centrocampisti e soprattutto degli attaccanti capaci di far gol.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA