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Addio a “Mimmo” Renna, fu allenatore del Catania con Massimino presidente

Di Giovanni Finocchiaro |

CATANIA – «Appena un anno fa ad Ascoli per il premio Costantino Rozzi… questa mattina purtroppo ci ha lasciato una Grande Persona: un Uomo un Marito un Padre un Nonno Stupendo, un Calciatore un Allenatore Super… ciao Mimino”. Sui social l’annuncio di un’amica di famiglia. Antonio “Mimmo” Renna si è spento all’età di 82 anni, è stato uno degli allenatori più noti dell’epoca, legando il proprio nome a molti club di enorme prestigio.

Renna ha allenato pure il Catania, in B, nel 1984-’85 agli ordini del presidente Angelo Massimino. Il campionato si chiuse con un 14° posto. Erano le stagioni successive alla rovinosa retrocessione dalla Serie A e in organico Renna aveva tra gli altri il portiere Onorati (oggi preparatore del Catania in C), i difensori Mosti, Polenta, Maggiora e Picone, il brasiliano Pedrinho, il centrocampista Mastalli,  Luvaron, gli attaccanti Borghi, Coppola e il catanese Di Stefano.

Renna fu l’uomo dei record ad Ascoli. Al fianco dello storico presidente Costantino Rozzi, ottenne la promozione in Serie A con due mesi di anticipo firmando il record dei punti totalizzati nella Serie B a venti squadre: 61 (2 punti a vittoria), con 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte; record imbattuto dopo quasi 40 anni, anche rapportando i successivi campionati con la vittoria a 3 punti. Renna allenò l’Ascoli anche nell’anno calcistico successivo in Serie A, terminandolo al decimo posto, dopo essersi tolto la soddisfazione di battere la Juventus scudettata del Trap. Dal 1981 al 1983 aveva guidato pure il Palermo: settimo posto nella prima stagione con in squadra Gasperini (tecnico dell’Atalanta) Giacomino Modica, Maurizio Schillaci, Egidio Calloni, Fausto Silipo, Maurizio Miranda; nella stagione successiva salvò la squadra all’ultimo turno.

Alla fine della carriera, un breve passaggio nel Giarre del presidente Musumeci per sostituire, a metà stagione, Salvo Bianchetti e ottenere una salvezza importante ma meritata. In squadra c’eano anche Sansonetti, Irrera, Sanseverino, Tomasoni, Bucciarelli, Cuccunato, Biviano.

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