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Una road map green per aiutare il Pianeta
Da economia circolare ad agroecologia, da rinnovabili a mobilità: i pilastri secondo Legambiente
Una sola Terra, «OnlyOneEarth», è lo slogan dell’edizione 2022 della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ricorre oggi e che, istituita dall’Onu nel 1972, festeggia i 50 anni. Per l’occasione Legambiente lancia una roadmap green con sei pilastri per tutelare e proteggere il nostro Pianeta in maniera sostenibile: economia circolare, agroecologia, rinnovabili ed efficienza e autoproduzione energetica, più aree protette e tutela della biodiversità, più mobilità sostenibile, elettrica, pubblica e condivisa, stili di vita più ecofriendly.
Economia circolare
Benefici per la qualità dell’ambiente (tra il 2% e il 4% del taglio delle emissioni di gas serra), nuova occupazione (fino a milione e mezzo di nuovi posti di lavoro) e risparmi per le imprese (fino a 600 miliardi ogni anno). Serve definire un Piano Nazionale per l’economia circolare, e poi vari interventi: mille nuovi impianti industriali per il riciclo dei rifiuti, acquisti verdi nelle gare di appalto pubbliche.
Agroecologia
Potenziare la produzione biologica e ridurre l'uso dei pesticidi, creare biodistretti, incentivare l'agrovoltaico per sviluppare energie rinnovabili, la produzione di biometano da scarti agricoli e reflui zootecnici; ridurre i carichi zootecnici e gli allevamenti intensivi, responsabili di due terzi delle emissioni del settore; adottare il nuovo Pan, piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Rinnovabili, efficienza e autoproduzione energetica
Serve che il governo sblocchi progetti fermi e favorisca la diffusione delle Comunità energetiche. Inoltre, autorizzi entro l’estate nuovi 60 Gw di rinnovabili da realizzare nei prossimi 3 anni.
Più aree protette e tutela biodiversità.
Il modello “Parco” è da incentivare, dice Legambiente che chiede di incrementare al 30% entro il 2030 le aree protette.
Mobilità elettrica, pubblica e condivisa
Più treni e mezzi pubblici e privati elettrici, anche in sharing (condivisione). «Zone 30» velocità massima dei veicoli, quartieri e paesi con servizi di prossimità (la cosiddetta «città dei 15 minuti»).
Stili di vita sostenibile
Serve che ciascuno di noi faccia la propria parte, dalla spesa intelligente, a una corretta raccolta differenziata, dalla mobilità all’alimentazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA