Attraverso il presente articolo La Home Restaurant Hotel srl, azienda leader nel settore Home Restaurant in Italia dal 2015, con oltre 700 Home Restaurant in oltre 135 città italiane, attenziona “La Sicilia” per denunciare e, ancora una volta, chiarire cosa accade in questo settore.

I fatti

Va anzitutto premesso e ribadito che nel settore di riferimento, oggi, non esiste una normativa che disciplini gli Home Restaurant in Italia, con tutte le conseguenze annesse.

Il riferimento normativo è quello delle c.d. “agende Europee” che hanno inteso ampliare il concetto di sharing economy e, di conseguenza, invitato i vari stati membri ad adeguarsi alla volontà dei giovani di investire in questo (come in altri) settore.

L’unico “tentativo” di legiferare in merito è finito in un DDL arenatosi definitivamente in Senato, e bocciato dall’Ag.com (vedi guida https://www.homerestauranthotel.com/attualita/lattivita-di-home-restaurant-e-legale/).

Esistono, invece, pareri dell’Antitrust e del Ministero dell’Interno  che “tentano” di inquadrare il settore e di inserire alcune linee guida (come la denuncia dell’attività presso la Questura competente) a tutela dei consumatori.

Quel che è certo è che dovrebbe trattarsi di una attività “privata” caratterizzata dall’ “occasionalità” e conseguentemente lontana da ogni concetto di attività commerciale professionale e se, vogliamo, caratterizzata dal cibo di ottima qualità a prezzi contenuti.

Costantemente sul web reperiamo articoli “lontani” dalla verità che tentano di “impaurire” chiunque possa avere interesse al settore, vociferando di improbabili multe e controlli e, anzi, talvolta pubblicizzando proprio chi, al contrario della Home Restaurant Hotel Srl, vuol far credere di interessarsi al settore millantando la necessità di qualifiche (chef) o infrastrutture particolari, fa ancora riferimento ad un DDL “bocciato” e, ancora peggio, ignora i pareri dell’Antitrust e del Ministero dell’Interno.

Una delle ultime Fake News – soltanto in ordine cronologico – è quella del 21 Marzo 2023, pubblicata da “il Resto del Carlino” con il seguente titolo: “Home Restaurant, cibo scaduto e sporcizia”. Nel corpo dell’articolo si leggeva del sequestro da parte dei NAS di PARMA di un ingente quantitativo di cibo (incompatibile con l’attività di Home Restaurant) scaduto e delle conseguenti ingenti sanzioni inflitte all’imprenditore di turno.

Letta la notizia ed insospettitosi, Gaetano Campolo Ceo della Home Restaurant Hotel srl è riuscito a mettersi in contatto telefonico con i Carabinieri dei Nas di Parma, che hanno immediatamente chiarito che il caso in questione ha interessato una IAD, ovvero una Impresa Alimentare Domestica, con connotati e restrizioni completamente diverse da quelle del nostro settore.

Immediata, quindi, la richiesta di replica ai sensi dell’articolo 8 della legge sulla stampa alla Monrif, editrice del giornale in questione, rimasta senza riscontro alcuno. Medesima richiesta, quindi, veniva inoltrata a mezzo dell’Avv. Antonino Parisi Jr, direttamente alla sede legale della Monrif che, in spregio ad ogni termine previsto dalla legge, provvedeva alla rettifica dell’articolo in questione attraverso la pubblicazione, a fondo pagina (in violazione della legge sulla stampa) dopo oltre un mese!

Peraltro nel riscontro fornito al nostro legale dal difensore del gruppo anzidetto, vi era il palese riferimento al fatto che nell’articolo non si potevano in alcun modo confondere le due attività (Home Restaurant e IAD).

Ma invece il danno è molto importante, sostiene il Ceo della Home restaurant Hotel srl – Gaetano Campolo, in quanto siamo di fronte ad un settore in attesa di normativa specifica e tutte queste notizie che sviano i giovani imprenditori italiani non fanno altro che danneggiare il nostro settore.

Ma le testate che pubblicano articoli errati e fuorvianti (senza riscontrare le richieste di replica) sono anche altre: anche “Tasse e Fisco” e “Money” pubblicano distorcendo completamente la realtà.

Ebbene è interesse della Home Restaurant Hotel srl garantire ai propri Associati in Sicilia ed in tutta Italia la difesa ed il giusto inquadramento giuridico anche il legale di riferimento della nostra piattaforma (Avvocato Antonino Parisi Junior). Siamo già a lavoro per denunciare alle autorità competenti ogni attività “sospetta” che, in palese concorrenza sleale, finge di promuovere il settore senza alcun vero interesse di marketing, anzi, impaurendo chi vuole, come noi, far crescere gli Home Restaurant.

Tutti quanti, infine, sono invitati a sostenere la Petizione su Change promossa dalla Home Restaurant Hotel srl: Chiediamo una Legge per il settore Home Restaurant che oggi vede oltre 780 firmatari da tutta Italia https://www.change.org/p/chiediamo-una-legge-per-il-settore-home-restaurantCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA