«Siamo fieri di avere lavorato all’installazione del nuovo supercomputer Cassandra per il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ponendo le basi per un altro step tecnologico al servizio del nostro Paese. In 26 di impresa abbiamo maturato significative esperienze nel campo dei datacenter e negli ultimi 7 anni nel mondo dell’HPC ed AI, diventando una delle più riconosciute realtà nel panorama italiano. Siamo onorati di contribuire alla ricerca sui cambiamenti climatici fornendo maggiori capacità di elaborazione ed ottimizzando l’utilizzo dell’energia per il funzionamento dell’infrastruttura per il calcolo ad alta capacità».
Così Stefano Ricca, fondatore e amministratore delegato, commenta il prossimo nuovo supercomputer in dotazione al CMCC di Lecce che verrà installato dalla sua Ricca IT, business partner certificato Lenovo, con cui il CMCC ha rinnovato la propria collaborazione per l’installazione di un nuovo potente sistema di High Performance Computing che supporterà la ricerca sui cambiamenti climatici, fornendo enormi capacità di elaborazione ed ottimizzando l’utilizzo dell’energia per il calcolo ad alta capacità. Per i più avvezzi alle tecnologie avanzate, basti sapere che il nuovo sistema HPC, ribattezzato “Cassandra”, è composto da 180 nodi SD650 V3 con due CPU Intel® Xeon® Max 9480, primo processore x86 con high-bandwidth memory (HBM). Potrà raggiungere una potenza elaborativa di 1,2 PetaFlops di picco, con un incremento del 100% rispetto alla soluzione attualmente in funzione presso il CMCC.
Rispetto ai sistemi precedenti, si distingue per la capacità di garantire anche una migliore efficienza energetica grazie all’innovativo raffreddamento ad acqua, che lo pone tra i primi in Europa nel suo genere: consentirà di mantenere il consumo di elettricità per il raffreddamento del sistema a valori inferiori del 15% rispetto a soluzioni simili raffreddate ad aria, con l’impiego della tecnologia ad acqua Lenovo Neptune™ Direct Water-Cooling, in grado di catturare fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer. L’innovativo sistema di raffreddamento a liquido permetterà così di risparmiare l’energia usata per le ventole e inoltre, grazie alla maggior efficienza, la temperatura delle CPU non raggiungerà valori critici, evitando la riduzione della frequenza massima dei core. Inoltre, CMCC prevede di integrare il sistema con una soluzione dedicata ai workload AI basata su 2 nodi con ciascuno 8 GPU Nvidia H100.
Un’altra ragione di responsabilità e sviluppo per la Ricca IT, system integrator di riferimento in tutta Italia per centinaia di aziende operanti nei settori automotive, sanità, università e grande distribuzione organizzata. Con cinque sedi distribuite sul territorio nazionale (Ragusa, Catania, Bari, Napoli e Roma) ed oltre un centinaio di dipendenti, diversi dei quali altrimenti “cervelli in fuga”, Ricca IT fornisce soluzioni per la realizzazione, il miglioramento e l’implementazione dei sistemi e delle infrastrutture informatiche, proteggendole dai rischi provenienti dalle minacce del web in un’epoca segnata da continue emergenze legate alla cybersicurezza.
Il caso di applicazione al CMCC risulta in questo senso particolarmente significativo. Fondato nel 2005 con il supporto finanziario dei Ministeri dell’Ambiente, dell’Agricoltura e delle Finanze, il CMCC realizza studi e modelli del sistema climatico, garantendo risultati affidabili, tempestivi e rigorosi utili per progettare una crescita sostenibile, proteggere l’ambiente e sviluppare politiche di adattamento e mitigazione fondate su conoscenze scientifiche. E’ attualmente la più grande struttura di calcolo in Italia interamente dedicata allo studio dei cambiamenti climatici, punto di riferimento mondiale sullo studio integrato di temi riguardanti il clima ed una delle poche strutture in Europa dedicate esclusivamente alla ricerca sui mutamenti climatici e alle interazioni con società e sistemi economici.
Grazie ai supercomputer installati da Ricca IT, i dati raccolti consentono di prevedere come cambierà il clima e quali effetti tali cambiamenti avranno sul pianeta e sulle attività umane. Per fornire un esempio, sul nuovo supercomputer Cassandra saranno eseguiti modelli di simulazione climatica del sistema terra, dell’oceano, sistemi di previsione stagionali sia globali che regionali, applicazioni di climate change basate sull’Intelligenza Artificiale. IL CMCC ospita peraltro già un sistema HPC frutto della partnership storica di progettazioni e installazioni condivise tra Ricca IT e Lenovo: si tratta di Juno, installato nel 2022.