Diffondere sapere, stimolare il confronto, affrontare argomenti attuali e spesso scomodi, grazie alle testimonianze di ospiti importanti del mondo della letteratura, cultura e giornalismo. Damiano Gallo, imprenditore e noto produttore televisivo, raddoppia in Sicilia: dal 15 al 16 giugno darà il via alla prima edizione del Piazza Armerina Book Festival, per poi spostarsi a Siracusa dove, dal 17 al 18 giugno, si svolgerà la terza edizione del Siracusa Book Festival. Entrambi gli eventi godono del patrocino della Regione Siciliana e della collaborazione con il Parlamento Europeo. Due appuntamenti che, nell’idea di Gallo, che ne cura anche la direzione artistica, fanno da apripista a quella che in futuro potrebbe diventare una vera e propria “Settimana della cultura Siciliana”, aggiungendo un’altra tappa, in un’altra prestigiosa città della nostra Isola.

Due tappe importanti quest’anno, con ospiti prestigiosi e tanti argomenti da affrontare e approfondire. Tra questi anche uno che sta particolarmente a cuore a Damiano Gallo: la questione rifiuti in Sicilia, le strade trasformate in pattumiere e la necessità di sensibilizzare il rispetto delle regole e promuovere il riutilizzo o il riciclo. Gallo, infatti, ogni anno è promotore di un’attività simbolica di bonifica di alcuni tratti di strade invase dai rifiuti.

«Sono un battitore libero – spiega – non amo gli ostacoli e a volte trovo più reticenza nelle amministrazioni locali mosse, a volte, solo da interessi piccolissimi e locali che dalla gente che ha dimostrato negli anni di essere particolarmente sensibile a queste tematiche culturali. È la burocrazia ed il lassismo degli uffici pubblici che destabilizza anche il più determinato degli imprenditori. Non demordo però: continuerò a fare qualcosa per questa terra che amo visceralmente e troppo spesso martoriata dalla incapacità politica».

A Piazza Armerina la prima tappa (il 15 e il 16 giugno) organizzata a Palazzo Trigona, in collaborazione con il Comune di Piazza Armerina e con il “Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale” di Piazza Armerina. Una prima edizione che vedrà ospiti Daniela Missaglia, Roberta Termali, Alessandra Mirabella, Mario Calabresi, Toni Capuozzo, Paolo Armelli, Gianni Barbacetto, Anna Kanakis, Giovanni Grasso, Mario Giordano, Marina Di Guardo, Aldo Dalla Vecchia, Miky Degni, Christian D’Antonio, Alfonso Pecoraro Scanio, Aldo Baglio e Silvana Fallisi, Vicky Di Quattro, Nanni Delbecchi, Marco Garavaglia e Donatella Di Paolo. Madrina dell’evento sarà Silvana Giacobini, con Gallo che sarà affiancato alla conduzione dalla carismatica Susanna Messaggio.

Ad aprire la tappa di Piazza Armerina, il dibattito dal titolo “Emergenza rifiuti: mettere fine alle discariche abusive e promuovere il riutilizzo e il riciclo” che vedrà l’intervento di tre esponenti del Parlamento Europeo e di Alfonso Pecoraro Scanio (ex ministro delle politiche agricole e forestali ed ex ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) che si confronteranno con i Sindaci del territorio.

A Siracusa, invece, la seconda tappa, dal 17 al 18 giugno, in una location importante e prestigiosa come Castello Maniace. Damiano Gallo sarà affiancato alla conduzione da Susanna Messaggio. Sarà riproposto il dibattito dal titolo “Emergenza rifiuti: mettere fine alle discariche abusive e promuovere il riutilizzo e il riciclo”. Tra gli ospiti di questa’anno Toni Capuozzo, Paolo Armelli, Gianni Barbacetto, Marina Di Guardo, Aldo Baglio e Silvana Fallisi, Marco Garavaglia, Egidio Ortisi, Manuela Porta, Alessandro Agnoli, Sarah Maestri, Daniele Capezzone, Paolo Del Debbio, Silvia Truzzi, Lorella Ridenti e Donatella Di Paolo.

A seguire verrà assegnato il Premio Letterario Alessandra Appiano, giunto alla 6^ edizione, in onore della giornalista e scrittrice prematuramente scomparsa. Ideato da Damiano Gallo in collaborazione con l’Associazione Amici di Salvataggio presieduta da Nanni Delbecchi, marito di Alessandra.

Quest’anno andrà al giornalista e scrittore Giorgio Boatti e al suo “Abbassa il cielo e scendi”, edito da Mondatori. Un romanzo che prende il titolo dalla citazione di un Salmo (il numero 144) e che racconta una storia che alza il velo sulla quotidianità di una patologia, la schizzofrenia, che fa paura, e mostra cosa accade nella vita reale quando ci si ritrova a fare i conti con un figlio e un fratello che si è perso l’anima tra le percezioni distorte della malattia. “Un libro forte – si legge nella motivazione – poetico e spietato; un romanzo consapevole di come storia personale e grande Storia non sempre si intersechino quando si parla di disabilità, perché le persone con gravi disturbi mentali rimangono sempre ai margini della vita, in una sorta di eterno presente, senza passato e senza futuro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA