Clinica del Mediterraneo
La Clinica del Mediterraneo di Ragusa, con Mako e Stamilla, eccelle nella chirurgia robotica avanzata per impianti protesici.
Salvatore Pacini: “Seguiamo il paziente dalla A alla Z, dall’accettazione fino alla sua stabilizzazione post intervento”.
La Clinica del Mediterraneo, Casa di Cura multi specialistica, struttura sanitaria all’avanguardia, continua, e con documentato successo, ad investire le proprie risorse nell’incessante ricerca del perfezionamento strutturale e tecnologico con una visione del futuro basata sull’eccellenza. Ricordiamo che grazie all’arrivo del sistema robotico Mako, con l’attuazione dinumerosi interventi di chirurgia ortopedica di protesi al ginocchio, e interventi di chirurgia ortopedica di protesi all’anca, con il SSN o in formula privata o assicurativa, sono finiti gli estenuanti e costosi “viaggi della speranza” dei siciliani che, sempre più numerosi, scelgono la Clinica del Mediterraneo,
«Con la chirurgia robotica avanzata la nostra Clinica intende seguire una politica volta all’eccellenza: dotarsi delle migliori tecnologie e presenza di professionisti di altissimo livello come il dott. Marcello Stamilla, il dottore Antonio Zisa, e tanti altri professionisti che costituiscono un team multi specialistico. Accogliamo e accompagniamo il paziente dalla sua accettazione fino alla sua stabilizzazione post intervento chirurgico per far sì che ogni fase del suo percorso di salute sia seguita e tutelata per una migliore e veloce ripresa», dichiara il dott. Salvatore Pacini (Direttore Sanitario, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).
La Clinica del mediterraneo, opera nel settore ortopedico ai massimi livelli,fedele alla “mission” aziendale, ha consolidato il proprio ruolo di riferimento per i siciliani offrendo una assistenza medica altamente specializzata in branche diverse e strategie diagnostiche innovative e mirate ai bisogni del paziente.
«Siamo stati i primi in Sicilia a beneficiare di Mako: tecnologia robotica avanzata che sfrutta l’utilizzo di un sistema 3D con una TAC che ci permette di avere l’articolazione del paziente all’interno del nostro computer, pianificare l’intervento e, poi, riprodurlo in sala operatoria con unaperfezione robotica di un decimo di millimetro. Risultato: errori azzerati e recupero più rapido», dichiara il dott. Marcello Stamilla (Medico Specialista in Ortopedia, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).
La struttura, animata da un team di professionisti che opera in solida sinergia, consta di un “Raggruppamento medico” e di un “Raggruppamento chirurgico”, articolati in Unità Operative per un totale di 100 posti letto accreditati con il SSN, più 2 posti in regime libera professione, con servizi specialistici e ambulatoriali ad uso dei pazienti ricoverati e di pazienti esterni.
«Appurata l’importanza cruciale della tecnologia, non dimentichiamo che per noi il fulcro è sempre il paziente quindi la gestione del dolore nel post-operatorio è basilare; come servizio di anestesia ottimizziamo al massimo il dolore per il paziente che seguiamo fino alla totale ripresa», dichiara il dott. Angelo Bentrovato (Responsabile Servizio di Anestesia e Terapia del dolore, Clinica del Mediterraneo di Ragusa).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA