Oltre 635 milioni di fatturato nel 2022, 8.200 dipendenti, 400 punti vendita in Italia e all’estero che servono ogni anno oltre 60 milioni di clienti. Sono i numeri della Chef Express (gruppo Cremonini) che, dal quartier generale in provincia di Modena, scommette sul futuro della Sicilia, dove ha appena aperto un locale nell’aeroporto Fontanarossa di Catania. La società è uno dei principali operatori europei, col 54% dei ricavi nell’ambito del segmento cosiddetto delle attività in concessione (ossia stazioni, aeroporti e autostrade in Italia, e a bordo treno all’estero, ma anche ospedali).

Non solo “ristorazione in viaggio” però: la società è presente negli shopping mall, outlet e retail park. E nella ristorazione commerciale, con le catene Roadhouse Restaurant, Calavera e Billy Tacos. Tanti marchi, alcuni propri e altri in licenza, ma con quale strategia? Tanti marchi, alcuni propri e altri in licenza, ma con quale strategia? “Chef Express vuole essere una piattaforma di ristorazione ideale per sviluppare in Italia, in modalità multicanale (travel, commerciale, ecc.), i brand internazionali” dice Cristian Biasoni, Chief Executive Officer. “E oggi è licenziataria di marchi prestigiosi, quali McDonald’s, Wagamama o Pret A Manger, con cui ha appena siglato un accordo di sviluppo esclusivo. Allo stesso tempo, le esigenze dei viaggiatori sono molteplici e differenziate per canale: è importante poter disporre di un ventaglio ampio di formati – bar, caffetterie, ristoranti, ecc. – per rispondere nel miglior modo alle diverse necessità”.

Tornando alla Sicilia, il gruppo Cremonini – 5,13 miliardi di fatturato nel 2022, 19.500 dipendenti (di cui oltre 500 in Sicilia) con stabilimenti e piattaforme di distribuzione per alimenti in una ventina di paesi – ha un forte presenza nell’isola, a partire dai due stabilimenti produttivi dell’Inalca (la controllata specializzata nella produzione di carni e salumi) in provincia di Messina. E poi la Marr, l’azienda specializzata nella distribuzione alimentare b2b e quotata alla Borsa di Milano, che ha due importanti sedi a Palermo e Catania da cui presidia tutta la regione. E infine Chef Express, con ristoranti Roadhouse a Palermo e Catania, e punti vendita nella stazione di Palermo e nell’aeroporto di Catania. Proprio a Fontanarossa, la società ha debuttato nel 2018 con l’apertura di un locale in partnership con Antica Focacceria San Francesco.

E ora i viaggiatori dell’aeroporto di Catania possono vivere una nuova esperienza enogastronomica grazie all’originale Sparkling Bar, aperto insieme con l’azienda vitivinicola Contadi Castaldi (Gruppo Terra Moretti) all’interno dell’area partenze del Terminal A. Un locale che ha richiesto un investimento di 500mila euro e ha consentito anche l’assunzione di 40 giovani. Soddisfatti i vertici della società SAC che gestisce l’aerostazione Vincenzo Bellini. Giovanna Candura, Presidente, e Nico Torrisi, Amministratore delegato hanno detto di “accogliere con grande soddisfazione lo Sparkling Bar, che ci consente di differenziare sempre di più l’offerta enogastronomica ai nostri passeggeri. In uno scalo importante come quello di Catania, con molte rotte sia nazionali, sia intercontinentali anche verso il Medio Oriente, è fondamentale riuscire ad offrire agli utenti aeroportuali non solo le tipicità regionali siciliane ma anche esperienze di degustazione legate alle eccellenze di altri territori”.

Per Biasoni “il nuovo wine bar conferma la nostra strategia di sviluppo nel segmento della ristorazione in viaggio. Operando sia con marchi propri che in licenza nelle principali stazioni ferroviarie, negli aeroporti e sulle autostrade, siamo in grado di selezionare i formati più indicati per soddisfare le esigenze dei viaggiatori, adeguandosi anche alle diverse sensibilità territoriali del nostro splendido Paese”.

Nel locale, particolarmente curato anche in tutti i dettagli architettonici, si intrecciano l’esperienza del gusto e la qualità dell’offerta Chef Express con la naturalità e la sapienza enologica dell’azienda vinicola Contadi Castaldi di Erbusco (Brescia), una delle più importanti realtà in Franciacorta L’offerta wine è ricca, con svariate etichette dell’azienda bresciana, ma anche con un’ampia selezione di vini da diverse regioni, a partire dalla Sicilia, regione vitivinicola apprezzata e conosciuta in tutto il mondo e in grande spolvere negli ultimi anni. Il locale offre anche un’ampia selezione di caffetteria e croissanteria dolce e salata, con succhi, bevande e dolci, assieme a piatti unici per primo o secondo, e taglieri di salumi e formaggi di alta qualità. Ma i piani di sviluppo di Chef Express in Sicilia non si fermano. La società ha infatti vinto una importante gara per i servizi di ristorazione nell’aeroporto di Palermo e dal 20 giugno cominceranno ad aprire i primi locali. Entro i prossimi due-tre mesi verranno inaugurati 4 punti vendita, comprendenti diversi format tra bar, chioschi, caffetterie e ristoranti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA