Parola chiave condivisione, socialità, allegria, evasione. “Cinema in ospedale” si prefigge questo e molto altro. “Per la prima volta il nostro progetto arriva in Sicilia – racconta Edita Bilaver, coordinatrice progetto europeo Film in Hospital – Partiti da Croazia, Belgio e Svezia nel 2011, abbiamo coinvolto finora 87 ospedali in tutta Europa, che hanno sposato la nostra causa e regalato qualche ora di gioia a bambini ricoverati. In cosa consiste questo progetto? “Pensate ad un bambino in ospedale. Poi pensate ad un bambino solo in ospedale. Poi pensate ad un bambino in ospedale circondato dai suoi amici o dal suo attore preferito. Le malattie si sconfiggono non solo con medicinali, ma anche con forza di volontà e allegria. Il nostro obiettivo è proprio allietare la permanenza dei giovani degenti con film, cartoni, workshop, incontri con attori e registi. È un progetto innovativo e sperimentale che vede agire insieme sei partners di sei diversi Paesi (Italia, Belgio, Svezia, Spagna, Slovenia, Croazia) per promuovere il cinema europeo di qualità presso i bambini, le bambine e gli adolescenti degenti o in cura domiciliare. Vogliamo che tutti i bambini abbiano accesso a film di qualità. Anche chi non è fisicamente in grado di andare al cinema. Utilizzando le nostre piattaforme online siamo noi a raggiungere questi bambini!”

Dopo Bari e Roma, è Catania a decidere di investire su questo progetto, grazie al supporto dei Rotary Club dell’area etnea, dei Rotaract e della Rotary Foundation. “Sono venuto a conoscenza del progetto per caso e me ne sono innamorato – dichiara Marcello Ciccia, Presidente Rotary Club Paternò Alto Simeto – Ho messo subito in moto la macchina organizzatrice perché trovo che ‘Cinema in ospedale’ sia un progetto incredibile, perfettamente coerente con la mission della nostra associazione, ovvero quella di fare del bene agli altri. Tutti i club Rotary dell’area etnea (Mario Cacciato, R.C. Aci Castello; Pino Giordano, R.C. Acireale; Maria Cariola, R.C. Aetna Nord Ovest -Bronte; Mario Paglia, R.C. Caltagirone; Maria Torrisi, R.C. Catania; Mirella Portaro, R.C. Catania Bellini; Giuseppe Maugeri, R.C. Catania Duomo150; Dimitri Tosi, R.C. Catania Est; Gioacchino Gaudioso, R.C. Catania Etna Centenario; Giuseppe Petino, R.C. Catania Nord; Gaetano Pirrone, R.C. Catania Ovest; Benedetto Diana, R.C. Catania Sud; Alberto Firenze, R.C. E-Club distretto 2110; Giovanni Sparti, R.C. Giarre-Riviera Jonica Etnea; Salvatore Marchese, R.C. Grammichele – Sud Simeto; Salvatore Belfiore, R.C. Misterbianco; Marcello Ciccia, R.C. Paternò Alto Simeto; Rosa Grasso, R.C. Randazzo Valle dell’Alcantara; Olga La Camera, R.C. S. Gregorio di Catania-Tremestieri Etneo – Franco Proto, R.C. Viagrande 150) ed i club Rotaract (Giorgio Pulvirenti, Rotaract Club Acireale; Cristina Acquaviva, Rotaract Club Caltagirone; Laura del Campo, Rotaract Club Catania; Nicoletta Zinna, Rotaract Club Catania Est; Michela Rampulla, Rotaract Club Catania Ovest; Dorotea Gennaro, Rotaract Club Duomo 150; Elena Toscano, Rotaract Club Paternò Alto Simeto; Ettore Privitera, Rotaract Club Viagrande 150)  hanno sposato con gioia l’iniziativa. Oltre a coinvolgere gli ospedali pediatrici di Catania e provincia, abbiamo contatto anche le scuole presenti negli ospedali, in maniera che i bambini ricoverati potessero vedere questi film o partecipare ai laboratori con i compagni di classe, recuperando così, in attesa di guarire ed essere dimessi, la loro normalità e le loro amicizie”. Il cinema è evasione e permette quasi di cristallizzare il tempo e far volare i bambini con la fantasia, allontanandoli per un po’ dal dolore, dalla malattia, dalle terapie. Fa bene ai piccoli degenti, ma anche alle famiglie. “I responsabili della Rotary Foundation del nostro distretto hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto. A tutti i livelli, a partire dal Governatore del Distretto 2110 Sicilia e Malta, Goffredo Vaccaro – aggiunge Salvatore Sarpietro, Presidente commissione distrettuale Rotary Foundation – Ci siamo prodigati per far sì che questo bellissimo progetto si concretizzasse nel minor tempo possibile. Il fatto, poi, che si andasse ad aiutare proprio dei bambini, ci ha convinti ancora di più del valore di questa iniziativa. Da sempre la Fondazione finanzia e sostiene progetti legati all’infanzia. Da oltre 35 anni, ad esempio, siamo impegnati nell’eradicazione della poliomielite, una malattia paralizzante e potenzialmente mortale, che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il nostro obiettivo di liberare il mondo da questa malattia è più vicino che mai.”  Il progetto ‘Cinema in ospedale’ è stato presentato lo scorso 7 ottobre presso il Four Point by Sheraton Hotel. Alla presentazione sono intervenuti, oltre al Presidente Ciccia, alla coordinatrice Bilaver e il Presidente Sarpietro (a nome del Governatore Goffredo Vaccaro), anche Rosa Ferro (coordinatrice nazionale progetto Cinema in Ospedale – Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca), Angiola Piovani (referente Scuola in Ospedale – Reg. Puglia) e Gaetano Galvagno (Presidente Assemblea Regionale Siciliana). “Qualche anno fa ho partecipato ad una proiezione a Zagabria – ricorda Edita Bilaver – nel reparto di oncologia pediatrica e non dimenticherò mai quella bambina, l’unica il cui stato di salute quel giorno ha permesso di partecipare: si è vestita da principessa, ha indossato una parrucca e all’improvviso si è trovata davanti un noto attore croato. I loro sorrisi in quei momenti ci ripagano di tutto!” “Da metà ottobre – conclude Ciccia – sarà a disposizione gratuitamente per tutti gli ospedali pediatrici etnei una piattaforma con quasi 100 contenuti, scelti seguendo un approccio interculturale e multilingue. E per quelle strutture in cui mancano connessione internet, televisori, tablet saremo direttamente noi a provvedere.”COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA