Dopo le denunce degli ex collaboratori domestici di Gianluca Vacchi parte la tempesta sui social per chiedere ad Amazon di ritirare l’imminente docu serie dedicata all’influencer. L’hashtag #VacchiOut spopola sui social con promesse di boicottaggio e di disdire gli abbonamenti causa Vacchi. «Via gli sfruttatori», «guardiamoci i documentari di storia», «non abbiamo bisogno di chi considera i suoi dipendenti schiavi», sono alcuni dei commenti sulla pagina. E ancora: «via Vacchi o via l’abbonamento».
La reazione degli utenti segue le denunce, pubblicate nei giorni scorsi da alcuni quotidiani, da parte di alcuni collaboratori domestici dell’influencer con milioni di follower e milioni in banca, imprenditore con il gusto dei balletti su TikTok. Alcuni dipendenti denunciano di essere stati maltrattati o minacciati di "multe" anche per non andare a tempo nei balletti o per avere dimenticato le punture di testosterone, altri lo difendono, altri ancora denunciano di essere stati pagati a nero per dieci anni. Ora l’onda di indignazione web contro "Mucho Mas", la serie sulla vita di Vacchi poco discreta e molto esagerata come del resto il titolo testimonia.