Torna di nuovo a far parlare di sé “Una verità rubata” il corto uscito l’anno scorso, tratto dall’omonimo testo autobiografico scritto da Rosa Maria Mauceri che ha fatto della ricerca della sorella Rosa Antonina una ragione di vita.
Ricordiamo che ha scritto la sceneggiatura e ha diretto il corto per allargare i confini della sua ricerca, nella speranza che sua sorella, nata e fatta passare per morta, possa riconoscersi in questa storia.
Dopo i 33 premi che ha conquistato a livello nazionale e internazionale e che hanno portato la visione del corto su più scenari, la vicenda continua ad appassionare. Proprio in questi giorni sta coinvolgendo il pubblico francese. Infatti il corto è tra i finalisti al Festival del cinema di Cannes. «Sono felice – ha commentato Rosa Maria Mauceri – perché sulla Costa azzurra il pubblico potrà sentir parlare di Sicilia e vedrà i paesi dell’Etna, i luoghi dove si sono svolti parte dei fatti narrati». Ma la Sicilia non è da meno, perché il corto è stato selezionato al “Catania film Festival” che si svolgerà dal 24 al 28 novembre al Centro Zo presso le Ciminiere di Catania. Un successo dopo l’altro se pensiamo che alcune settimane fa Rosa Maria Mauceri è stata premiata alla IV edizione del “Castellabate international film festival” (Salerno) realizzato dal regista Gianni Petrizzo che ne è il direttore artistico e da un team che ha selezionato proiezioni inedite, lungometraggi, cortometraggi, mediometraggi.
Quello della Mauceri è stato il miglior corto. Soddisfatta non solo per questo, ma per il fatto che molti giovani provenienti da diversi istituti scolastici del Cilento hanno partecipato a “Ciak si gita” una sezione speciale di questo festival e hanno votato il suo corto, lo hanno apprezzato e «Il fatto che a votare il mio corto siano stati dei giovani – ha detto la Mauceri – è stato per me motivo di orgoglio e in particolare ho visto quanto siano sensibili ai temi della violenza, del bullismo e sono rimasti colpiti dalla mia storia, dalla ricerca di questa mia sorella che appena nata ha subito la violenza di essere stata strappata dalle braccia della madre. Mi hanno fatto tante domande, si sono commossi e mi hanno trasmesso tanta energia per andare avanti e non mollare e a continuare nella mia ricerca».
Rosa Maria Mauceri è stata invitata a Francoforte sul Meno dal Comites ossia l’organo di rappresentanza dei circa 170mila cittadini italiani residenti in questa Circoscrizione consolare. E’ stata accolta dal presidente Carmelo Manoti, dal vicepresidente Gerardo Tanga e dai consiglieri e dal console Andrea Samma. «Ho partecipato – ha spiegato – Rosa Maria- a una conferenza sulla violenza contro le donne e ho presentato il mio corto e il mio libro e ho ribadito che non bisogna subire le violenze, ma avere il coraggio di denunciare» Un incontro proficuo con i componenti di questo Comites, tra questi la giornalista Licia Linardi e Maria Cocolicchio che porterà a progetti futuri. «Abbiamo gettato le basi – ha concluso la Mauceri – per una collaborazione con il Comites , le autorità consolari, le associazioni operanti in questa circoscrizione per promuovere iniziative sociali e culturali nell’interesse della collettività italiana» .
Tante dunque le occasioni e le opportunità che la nostra regista e scrittrice non si lascia sfuggire nella speranza di giungere alla verità anche dopo la partenza spedita alla trasmissione in onda su rai 3 “Chi l’ha visto “ che col suo appello accorato ha commosso tantissimi italiani.