Tributo a Franco Battiato al Giardino Bellini: esplosione in musica di catanesità

Di Carmelo Aurite / 29 Settembre 2024

A compendio di una stagione ricca di eventi artistici in tutta la provincia, a Catania si è celebrata un’apoteosi in musica con il concerto, al “Giardino Bellini”, tributo a Franco Battiato. Un omaggio al cantautore siciliano ben organizzato dalla Bm Produzioni Musicali di Antonella Michieli e promosso dall’assessorato sport, turismo e spettacolo della Regione Siciliana. Considerato che interpretare le canzoni del maestro Battiato non è cosa semplice, nel complesso Arisa, Chiara Galiazzo, Raphael Gualazzi e Colapesce Dimartino hanno onorato l’indimenticato maestro.

Gli spettatori più attenti, che magari nei decenni precedenti hanno avuto modo anche di ascoltare i tanti live di Franco Battiato, avranno notato qualche ovvia discrasia vocale tra i giovani interpreti e Battiato, che risulta davvero inimitabile in ogni senso. Non di meno, gli artisti sono stati davvero brillanti sul palco di Villa Bellini, introdotti da una sempre elegante Serena Autieri, artista davvero competente nella conduzione e anche sul canto, che nel corso della serata ha saputo attenersi al suo ruolo dando il giusto spazio agli artisti. A dirigere l’inedito gruppo di artisti è stato il maestro Daniele Zappalà, che ha guidato un’orchestra di 30 elementi. La serata è stata insomma un’esplosione di catenisità in quella che i catanesi chiamano la «villa» stracolma di gente che si è unita tutta a ballare ritmi rimasti nella memoria come “Voglio vederti danzare”, “L’era del cinghiale Bianco”, “Povera Patria”, “La Cura” e naturalmente “Cerco un centro di gravità permanente”.

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Redazione