MILANO
Spielberg, libertà stampa sotto attacco
MILANO, 15 GEN – Sembra quasi una ‘santa alleanza’ la collaborazione tra Steven Spielberg, Meryl Streep, Tom Hanks: un terzetto da nove premi Oscar per The Post, il film che racconta i Pentagon Papers, il dossier sulle bugie di cinque amministrazioni americane sull’intervento in Vietnam, che pubblicato nel 1971 dal New York Times e dal Washington Post provocò un’onda di proteste e indignazione senza precedenti, qualche anno prima del Watergate. I tre miti del cinema non avevano insieme mai lavorato ma a riunirli è stata una storia affascinante, epica ma soprattutto “urgente”: ricordare il valore fondante del primo emendamento alla Costituzione Americana che ribadisce la libertà di stampa. “Oggi – ha detto Spielberg a Milano presentando il film – la libertà di stampa è ancora sotto attacco dalla nuova amministrazione che spesso con facili etichette, tipo ‘è una fake news’, boccia notizie che non piacciono al presidente Trump. Ieri come oggi la stampa libera deve essere a guardia della democrazia”.