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Something True, il nuovo intimo album della catanese Roberta Finocchiaro

Di Salvo Pistoia |

La leggerezza nel dipingere le proprie cartoline di vita mediante il linguaggio universale della musica. Roberta Finocchiaro, giovane autrice e musicista catanese, si affida all’istinto della sua anima, alla purezza dei suoi sentimenti, anche quando si inerpica in sentieri incancellabili del blues, del rock. “Something True”, è il suo recente secondo album, espresso in lingua anglosassone, intriso di canzoni fresche, omogenee, registrate al Sam Phillips Recording di Memphis, città culla di straordinari fenomeni contemporanei, quali Elvis Presley, B.B.King, Sam Cooke, Tina Turner e altri.

Sotto la guida artistica di David LaBruyere e Stephen Chopek, la parte esecutiva di Simona Virlinzi, vede la luce un’album elegante , piacevole, che strizza l’occhio al cantautorato statunitense, al funk di alta scuola. 

Su nove tracce contenute, spiccano “Lies”, “Build my heart”, “Be Myself”, la canzone che dà titolo al disco e “Paura”, una fotografia intima, personale e la voce di Roberta, un soffio di brezza sul senso della vita.

La nascita di questo progetto anglosassone?

«Sono cresciuta in una famiglia di musicisti, il contatto e la fruizione di tanta musica statunitense, soprattutto Joni Mitchell, l’attrazione verso lo slang anglosassone è stato naturale».

Il rapporto con la musica?

«Epidermico, con le note riesco a descrivere le mie sensazioni, il mio mondo e quanto mi circonda».

 L’attuale momento discografico italiano, non permette riflessioni ed identità ad una giovane artista…

«Il mantenimento di una identità, per crescita, confronto, il diffondere della propria opera, è fondamentale».

“Something True”, è prodotto da Simona Virlinzi, sorella di Francesco, creatore di uno status artistico etneo che si chiama “Cyclope Records”…

«E’ una sinergia produttiva in ogni senso, per crescita, entusiasmo e disponibilità».

Catania, le radici familiari, l’ambiente che ti ha visto crescere, qualche dubbio sul perdere il tuo habitat naturale?

«Assolutamente, tengo tanto alla mie radici, le lego strette alla mie giornate, alla mia vita».

Quanto verrà dopo queste canzoni?

«Desidero portarle in giro per le città italiane, suonarle con la band, farle conoscere».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA