Una commedia romantica ambientata a Sciacca (Agrigento), in Sicilia, che punta ad evidenziare gli elementi culturali e antropologici dell’Italia, invece degli aspetti stereotipati. Un film per raccontare la storia di Mia, una giovane attrice dal passato tormentato, che s’innamora di Nino, uno scultore del posto, ricco solo del suo talento e dei valori delle tradizioni secolari del suo paese. Protetta dal senso di comunità del piccolo borgo siciliano, dalla bellezza dei luoghi e della gente, Mia subisce una trasformazione che la cambierà per sempre. Trasformazione che sarà messa in crisi dall’arrivo di un altro personaggio, Phil, che la riconnetterà con il suo passato.
Presentato, oggi, a Palazzo del Normanni, a Palermo, Sicilian Holiday – Un sogno fatto in Sicilia, il film prodotto da FilmIn’ Tuscany, in co-produzione con Adam Leipzig (premio Oscar per L’attimo fuggente e La marcia dei pinguini), Rai Cinema, Tramp Limited, con il supporto della Sicilia Film Commission. Tra gli interpreti Claudia Gerini, presente alla conferenza stampa con Ivo Romagnoli, attore e produttore, Lilly Englert, Fuschia Kate Sumner, Francesco Leone e Linda Zampaglione, figlia di Claudia Gerini, con la regia di Michela Scolari. A portare i saluti del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il deputato regionale Nicola Catania, il quale ha evidenziato come la pellicola punti a valorizzare tutto il bello della Sicilia: «Finalmente usciamo fuori dai soliti e classici cliché e dalle narrazioni che enfatizzano gli aspetti negativi legati alle storie di mafia e di violenza».
Sicilian Holiday suggerisce proprio l’idea di un viaggio nella bellezza, nella passione, nei colori caldi di una Sicilia ricca di valori positivi, di bellezza, di gioia. La protagonista, la giovane attrice americana Mia, arriva in questa terra di sogno, dove i personaggi semplici e colti al tempo stesso, sono “portavoce” dei grandi artisti siciliani a cui si riferiscono e rendono omaggio: da Sciascia a Quasimodo, agli artigiani delle ceramiche.
Il produttore Adam Leipzig, Premio Oscar, ha abbracciato il progetto trasformandolo in un film cartolina della Sicilia. «Abbiamo sostenuto questo progetto per la bontà della sceneggiatura – ha detto Nicola Tarantino della Sicilia Film Commission – ma anche perché la produzione ha accolto con entusiasmo il suggerimento di ambientare il film in una città molto bella come Sciacca e non nei classici e più noti luoghi della Sicilia. Sono certo che gli spettatori rimarranno incantati dal film che sarà distribuito anche negli Stati Uniti d’America».