MILANO
Pamuk esporta a Milano museo Innocenza
MILANO, 18 GEN – Dopo Londra e Oslo, il premio Nobel per la letteratura Ohran Pamuk porta al museo Bagatti Valsecchi di Milano fino al 24 giugno il suo Museo dell’innocenza, o almeno la riproduzione di 29 delle 83 teche di oggetti che si possono ammirare nella struttura espositiva che ha creato a Istanbul come parte di un progetto che unisce arte e scrittura. Gli oggetti in mostra sono infatti quelli descritti nel romanzo che ha lo stesso titolo, Museo dell’innocenza (uscito nel 2008 e ideato in contemporanea al museo). Sono gli oggetti che il protagonista Kemal colleziona per ricordarsi dell’amata Fasaz, come una scarpa gialla, una fotografia, un tassametro. Il Bagatti Valsecchi è la sede ideale perché la casa museo nel romanzo è descritta nel romanzo. E Pamuk , se non ha nulla contro Louvre e Met, è convinto (e lo ha scritto nel manifesto per i piccoli musei che conclude l’esposizione) che “i piccoli musei, esattamente come i romanzi possono parlare di individui” e così raccontare l’umanità. Bagatti incluso.