“Eroica”, probabilmente l’aggettivo idoneo a fotografare la stagione del Teatro Biondo di Palermo, nel rapido susseguirsi degli eventi legate alla vita degli ultimi quindici mesi. Lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, la ripartenza annunciata nuovamente fermata, adesso sembra la volta buona per ritornare a teatro, sempre con tutela e normative anticontagio.

Il 4 giugno inizia la fase estiva dello stabile di Palermo a Palazzo Chiaramonte Steri, una pièce su una scrittura di Gesualdo Bufalino, “Le menzogne della notte” (prima nazionale), regia di Giulia Randazzo a dirigere sul palco Paolo Briguglia e Vincenzo Pirrotta, repliche fino al 13 giugno.

Dal 15 al 20 giugno, sempre a Palazzo Chiaramonte Steri, “Il Misantropo” di Molière, regia di Fabrizio Falco.

Il 29 e 30 giugno, la scena si sposta a Palazzo Belmonte Riso per un omaggio a Leonardo Sciascia e agli autori siciliani, “La Sicilia come metafora”(prima nazionale), percorso antologico teatrale curato da Michele Di Martino, sul palco Pamela Villoresi e Mario Incudine.

3 /11 luglio Palazzo Belmonte Riso, prima nazionale per “Bengala a Palermo”, di Daniela Morelli, regia Marco Camiti per la messa in scena che illustra la comunità indiana nel capoluogo siciliano, con Lucia Sardo e Mario Incudine.

15/20 luglio Atrio della biblioteca comunale di casa Professa Palermo, “Viva La Vida”, opera tratta dal romanzo di Pino Cacucci , regia di Gigi Di Luca, protagonista Pamela Villoresi

23/25 luglio Atrio della biblioteca comunale di casa Professa Palermo, “Squarci d’autore”, dai testi degli studenti delle scuole medie superiori di Palermo e Provincia, drammaturgia, interpretazione, regia degli allievi della “Scuola recitazione e professioni della scena” del Teatro Biondo di Palermo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA