Omicidio Gianni Versace, reazioni in Usa

Di Redazione / 19 Gennaio 2018

LOS ANGELES, 18 GEN – La villa di Gianni Versace, a Miami, dove morì lo stilista, ucciso da Andrew Cunanan, è ora un lussuoso boutique hotel. La piscina che fa da sfondo alle prime scene della serie tv “The assassination of Gianni Versace”, seconda stagione di American Crime Story, creata, prodotta e diretta da Ryan Murphy, è usata dai ricchi clienti dell’albergo. E’una delle notizie che più ha incuriosito il pubblico e la stampa Usa nei giorni del debutto della serie (in Italia su Fox Crime, canale 116 di Sky). Questo particolare – non si tratta di una ricostruzione ma del vero teatro della tragedia del 1997 – e il reale focus della serie, ovvero “il fallimento della più grande caccia all’uomo dell’FBI”, animano il dibattito della stampa Usa nelle ore del debutto della serie. Secondo Murphy, l’assassinio si sarebbe potuto evitare se la polizia avesse dialogato con la comunità gay. Stessa tesi di Usa Today secondo cui “l’ omofobia degli ambienti della polizia in quegli anni di fatto ha deragliato le indagini”.

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