l'intervista
Nunzio da Amici al cinema: «E ad Alessandra Celentano dico che…»
E’ sicuramente la vera rivelazione di “Amici 2022”. Nonostante non sia riuscito a conquistare il podio del talent show di Maria De Filippi, Nunzio Stancampiano è riuscito a conquistare il primo posto nel cuore del pubblico italiano. Direttamente da Adrano, il 19enne “Nunzietto” ha fatto “la differenza” nel programma di Canale 5.
Domenica 11 settembre, alle ore 21, Nunzio sarà protagonista alla 34esima edizione di “Una ragazza per il cinema”, il concorso nazionale di bellezza e talento. Con il “savoir faire di Nunzio”, è pronto ad incantare il Teatro Antico di Taormina per l’evento promosso dai patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo.
Qual è il tuo rapporto con il mondo del cinema?
Fino ad adesso – spiega Nunzio – non mi sono mai avvicinato a questo settore. Nella vita di tutti i giorni, però sono un grande attore. So recitare molto bene. Quando parli con me, non riesci a capire quando sono serio e quando, invece, sto scherzando. Questo è il bello di Nunzio.
Com’è nata la tua voglia di danzare?
Ho scelto di iscrivermi a danza per liberare tutto il mio ego. Adesso cerco di controllarmi, ma in realtà sono molto più pazzerello. Il ballo mi ha aiutato tanto. Danzando riesco a liberarmi. Da piccolino volevo fare il calciatore, ma visto che segnavo troppi goal non andava bene.
Sono trascorse diverse settimane dalla tua esperienza ad “Amici”. A mente serena, cosa ti ha lasciato questa opportunità?
Un ricordo incancellabile. Una esperienza irripetibile. Amici è stata una vera e propria montagna russa. È stata una bellissima vetrina ma anche una grande responsabilità. A 19 anni entrare a far parte di Amici è stato un qualcosa di bellissimo e indescrivibile. Ho vissuto delle emozioni totalmente nuove. Mentre ero lì dentro non riuscivo a percepire il rapporto con l’esterno. La prima vera folla l’ho vista all’aeroporto di Catania. Li ho capito la forza e l’importanza di “Amici”. Da quel momento non ho mai smesso di ringraziare di cuore tutte quelle persone che credono in me. A 19 anni è molto facile montarsi la testa e perdere il giusto senso di questa bellissima esperienza. Fortunatamente sono attorniato da tante persone che credono in me e mi guidano passo dopo passo.
Al tuo fianco l’amico Raimondo Todaro. Qual è il vostro rapporto?
Raimondo non è un mio insegnante di ballo, è un mio insegnante di vita. Con lui ho condiviso gran parte della mia adolescenza. Non smetterò mai di ringraziarlo per quello che ha sempre fatto per me. Sono stato un po' cattivo con lui, ma Nunzio è anche questo. Ci siamo parlati e adesso siamo più amici di prima.
Ad “Amici” hai incontrato anche Alessandra Celentano. Il vostro è stato un rapporto di “amore ed odio”. Nunzietto ha perdonato la Celentano?
Le voglio tanto bene e devo dirle grazie per l’esperienza che mi ha fatto vivere ad Amici. Sono un ragazzo che ha bisogno degli stimoli giusti e lì dentro, lei, me ne ha dati tanti. Più di tutti gli altri. Lei è stata molto importante per me. Per carattere, sono un ragazzo che deve dimostrare di vincere, sempre. Con il suo comportamento mi ha spronato a fare sempre meglio. Più si impuntava con me, più mi intestardivo a fare sempre meglio.
Cosa ti auguri per il tuo futuro?
Voglio essere felice. Voglio di realizzare i miei sogni. Spero di farcela e andare avanti.
SIMONE RUSSO
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