“Non sono bello, piaccio”: Jerry Calà strega il pubblico di Catania sulle note di “Maracaibo” e “Aria”: settanta minuti e oltre di spettacolo per il mattatore catanese applaudito da centinaia di spettatori da Nu Doganae dove “Calogero” ha portato il suo show “Una vita da lididine” prodotto dall’agenzia “The best organization”.
Jerry Calà, pseudonimo di Calogero Alessandro Augusto Calà a giugno compirà 73 anni. È un attore, regista, comico, cabarettista, sceneggiatore e cantante. Componente, agli albori della sua carriera, del gruppo cabarettistico “I gatti di vicolo Miracoli” (nella foto) ha raggiunto la popolarità negli anni ‘80 interpretando commedie di successo e divenendo uno dei volti più noti della commedia italiana dell’epoca. Nasce a Catania da Salvatore Calà e Maria Rosa Fichera. Il bisnonno paterno, Calogero Calà, originario di San Cataldo, emigrò nella città etnea negli anni Venti. All’età di due anni, a causa del lavoro del padre ferroviere, si trasferisce con la famiglia prima a Milano, dove frequenta le scuole elementari e in seguito definitivamente a Verona, dove ultima le scuole medie e consegue il diploma. È a Milano che Calogero assume il soprannome di “Jerry”, datogli scherzosamente da alcuni compagni di scuola divertiti dalle sue imitazioni di Jerry Lewis. “Sapore di sale” e “Vacanze di Natale” ne consacrano definitivamente la carriera di attore. Nel 1984 sposa la conduttrice televisiva Mara da Venier, da cui poi si separa. E si risposa nel 2002 con l’imprenditrice veronese Bettina Castioni, dalla quale ha il figlio Johnny.