Il bagaglio contenente i lati della vita, osservati, focalizzati, fotografati secondo percezione personale. Un bagaglio umano, artistico, utilizzando il linguaggio nobile della canzone sensibile che si trasforma in pensiero pensante. Il bagaglio appartiene al signor Niccolò Fabi, professione, come si scriveva una volta, cantautore.La sua composizione va decifrata, decantata con attenzione e sensibilità.“Tradizione e Tradimento”, il suo appena pubblicato album, spaccato ideale sulla condizione umana contemporanea, è anche un concerto teatrale che toccherà Catania 12 dicembre-Teatro Metropolitan e Palermo, 13 dicembre-Teatro Golden.

La lettura di queste nuove canzoni…Nascono dal desiderio di assemblare la mia classica concezione di comporre con l’acustico e gli strumenti che ho sempre scelto nel mio repertorio, al desiderio di qualche fuga elettronica o estratta dal linguaggio digitale…

Il disco nasce dall’apporto artistico con Roberto Angelini e Pier Cortese…Tralasciando il rapporto umano che ci lega fin dai tempi del “Locale” a Roma, avevo bisogno di un sostegno che andasse oltre, ma non troppo, della mia idea nel sviluppare un brano…

Hai accennato al “Locale” di Roma, è stata una fucina di musicisti ed artisti…Con Gazzè e Silvestri, abbiamo intrapreso un tour denso di soddisfazioni, figlio di un album e della nostra amicizia, il “Locale” era il luogo delle kermesse di Cristicchi, Britti, Angelini e Pier Cortese….

La tua descrizione musicale, potrebbe spostarsi in altre discipline artistiche…Al momento sono interessato al mantenimento di uno standard maturato nel corso degli album fin qui realizzati, possibile che in un prossimo futuro vengano altre pagine sulla mia strada…

Le sensazioni che raccogli, ogni qualvolta incroci la terra di Sicilia….Senza menzionare i luoghi comuni, una terra di magnifica energia, in questo giro, la visiterò con un concerto teatrale curato nei dettagli, affinché il pubblico pagante sia soddisfatto del biglietto staccato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA