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l'intervista

Mogol, il paroliere più celebre che non dimentica chi soffre

Il 15 dicembre al Metropolitan di Catania il concerto con Gianmarco Carroccia per accendere una luce sul mondo della disabilità

Di Salvo Pistoia |

Andare oltre i confini del tempo, un aspetto indefinibile mediante aggettivi, definizioni, illustrazioni. Il racconto è cinematografico, le sequenze sono nitide, rapide, venticinquemila copie al giorno per “Mi Ritorni in Mente”, seguita dal mosaico “Emozioni” nell’estate del 71, poi piazzano hit per conto personale e conto terzi, con Formula Tre, Bruno Lauzi, Patty Pravo, Dik Dik, Mina, che si nutrono della vena prolifica del duo Battisti – Mogol, poi nasce anche il laboratorio ensemble della “Numero Uno” che partorisce l’idea “Premiata Forneria Marconi”, favorisce l’esordio di Ivan Graziani, futuro ed irriverente chitarrista, il Bennato degli esordi, clou di quel periodo “Tutti insieme”, film documentario sul nucleo dell’etichetta, riconoscibile nel bianco&nero di “E penso a te”.

Le cronache descrivono altri versanti nel quotidiano del duo, il ritrovamento dell’intera discografia di Battisti in un covo delle brigate rosse, la tratta Milano – Roma attraversata a cavallo, per arrivare alla scia disegnata dalla chitarra di Phil Palmer in “Con il nastro rosa”, tappa conclusiva di un viaggio strepitoso tra i due.

Giulio Rapetti, in arte Mogol, il più prolifico autore di versi intorno alla musica italiana, ha continuato a scrivere per Riccardo Cocciante, Mango, Adriano Celentano, ha dedicato una buona parte della vita alla solidarietà umana insieme alla Nazionale Cantanti ed iniziative personali, in tal senso da menzionare l’appuntamento del 15 dicembre al Teatro Metropolitan di Catania a favore della disabilità.

La tua vita è una canzone…

Sono stato fortunato, il privilegio di scrivere per la musica italiana, in varie forme e aspetti musicali diversi tra loro

La definizione di canzone…

Un ‘emozione trascritta per musica e parole

1971…una buona annata

Insieme a Battisti, abbiamo capeggiato le classifiche di vendita con Pensieri&Parole, allo stesso tempo Mina, Patty Pravo, Lauzi, Formula 3, Dik Dik, cantavano nostre composizioni

La nascita della Numero Uno

Un’espressione di libertà artistica e discografica, uno spazio vitale che ha dato  luce alla nascita della Premiata Forneria Marconi, la Formula 3, l’esordio di Ivan Graziani, Mario Lavezzi e la Flora, Fauna e Cemento

In quel periodo suonava con voi “Bruno Longhi”, musicista trasformatosi in telecronista di calcio

Partecipò alle registrazioni di “Il mio canto libero”, qualche anno dopo il calcio entrava nella sua vita

“Tutti insieme”, un film documentario cult narrante della vostra opera

Testimonianza dell’entusiasmo che girava intorno al nostro mondo, più di cinquanta anni sulle spalle, una chicca senza tempo

Al di là della scrittura con Battisti, riesci a ricordare interamente le tue stesure

No……tre anni fa mi trovavo in un distributore di carburanti, aveva dei diffusori che emettevano musica, in quel momento suonavano “L’onda”, ho intuito successivamente del testo che avevo scritto per Cocciante

La solidarietà umana..

Le mie attenzioni verso chi ha trovato ostacoli nel’andamento della vita, desideravo ricordare del concerto con Gianmarco Carroccia a Catania – Teatro Metropolitan, 15 dicembre ad ingresso gratuito, una luce accesa sul mondo della disabilità.

Scrivere, confronti, popolarità, se dovessi definire il tuo vissuto..

Non desidero definirlo, basta l’affetto della gente che ricevo quotidianamente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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