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Miriam Leone (col pancione) e Monica Bellucci: fascino ed eleganza in “Diabolik chi sei?”

Il fim presentato alla festa di Roma nella sezione Grand Public e in sala dal 30 novembre

Di Redazione |

Ginko e Diabolik in trappola, ormai destinati ad essere uccisi da rapinatori spietati ma ecco il colpo di scena: le loro due donne, Eva Kant e l’aristocratica Altea sono alla loro ricerca e si alleano. Chiude la trilogia vintage dei Manetti Bros con Diabolik chi sei?, presentato alla festa di Roma nella sezione Grand Public e in sala dal 30 novembre.

Il film

“Se nel primo c’era una ricerca sull’eleganza e lo stile nel raccontare gli anni ’60, come anche nel secondo, in questo terzo film dedicato ad una nostra grande passione per Diabolik, c’è tutta la cultura anni ’70 che ci ha cambiato la vita”, dice Marco Manetti. Motivi questi che hanno indotto la Astorina a concedere i diritti della trasposizione del re del terrore inventato dalle sorelle Giussani tra tanti richiedenti. Produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto dallo scomparso Carlo Macchitella, cui è stato tributato un applauso all’Auditorium, dai Manetti bros. e Pier Giorgio Bellocchio in associazione con Astorina e con Bleidwin, Diabolik chi sei? vede dietro la maschera del ladro Giacomo Gianniotti, Miriam Leone è l’affascinante Eva Kant, Valerio Mastandrea l’instancabile ispettore Ginko e Monica Bellucci la aristocratica amante Altea, Pier Giorgio Bellocchio, nel ruolo del sergente Palmer e per questa edizione Lorenzo Zurzolo Diabolik ragazzo, Paolo Calabresi, con le partecipazioni di Max Gazzè, Carolina Crescentini e Barbara Bouchet.

Il pancione di Miriam

“Eva Kant e questi film mi hanno cambiato la vita artistica – ha detto Miriam Leone con un super pancione di avanzata gravidanza – e non finirò mai di essere grata ai Manetti. Le sorelle Giussani hanno scritto il personaggio misterioso di Eva affichè salvasse sempre quel testone di Diabolik con la dialettica e dandogli umanità. In un mondo in bianco e nero, lei porta l’amore che può superare la violenza nel mondo di Clervile. Come lei anche Altea – Monica Bellucci, scandalosa amante di Ginko si ritrova ad agire con spregiudicatezza e coraggio”. Bellucci divide con Leone la ribalta alla Festa del Cinema: “Altea e Eva Kant sono entrambe libere e sensuali anche se di mondi opposti, le Giussani sono riuscite per l’epoca a dare alla luce donne davvero d’avanguardia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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