La stagione dell'inda
Mattarella al Teatro greco di Siracusa il 19 luglio
Il Presidente assisterà allo spettacolo "Coefore/Eumenidi" di Eschilo con la regia di Davide Livermore
Sergio Mattarella a Siracusa il 19 luglio per assistere alla tragedia “Coefore Eumenidi”, di Eschilo, diretta dal regista Davide Livermore. Non è la prima volta che il presidente viene a Siracusa: la prima nell'aprile del 2016 in occasione dell'anniversario dei vent'anni dal crollo della cupola della Cattedrale San Nicolò di Noto e nel 2018 per la cerimonia commemorativa dedicata al professore M. Cherif Bassiouni, fondatore e presidente di Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights.
Lo spettacolo, coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova, inaugura il 3 luglio il 56° Ciclo di Rappresentazioni Classiche. La sera del debutto, saranno presenti il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, il ministro della Giustizia, Marta Cartabia e il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che sarà presente nuovamente il 19 a fianco del presidente della Repubblica.
«Sono particolarmente grato al presidente Sergio Mattarella per aver accolto il nostro invito – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia. La presenza di Mattarella al Teatro Greco di Siracusa è un segnale di grande attenzione per le rappresentazioni classiche e per quello che esse rappresentano in termini culturali ed economici per tutto il Paese. Quest’anno abbiamo lanciato un’iniziativa rivolta ai maturandi riservando per loro un biglietto a prezzo agevolato, per questa ragione mi auguro che il 19 luglio possano esserci tanti giovani ad accogliere il presidente Mattarella».
Non è la prima volta che ospiti d'eccezione siedono sui gradoni del Temenite, il primo fu proprio il re Vittorio Emanuele II. Quest'anno si celebra l'anno del centenario della ripresa delle rappresentazioni classiche dopo la prima guerra mondiale e l'epidemia Spagnola e anche per questo è una stagione dal forte valore simbolico. Per ricordare l'evento anche la mostra multimediale “Orestea atto secondo”, che verrà inaugurata il primo luglio e resterà allestita a Palazzo Greco fino al 30 settembre 2022.
«La presenza del presidente della Repubblica, Mattarella – afferma il sovrintendente Inda, Antonio Calbi – è un fatto rilevante: è un gesto di attenzione al teatro in generale, e al teatro antico in particolare, alla Sicilia, al sud e al Mediterraneo. Conosciamo la sensibilità del presidente verso la cultura e le arti, ma la sua presenza a Siracusa, a una delle rappresentazioni di “Coefore Eumendi” moltiplica il valore simbolico di questa ripartenza. Sarà una serata memorabile per il Teatro Greco, per la Fondazione Inda, per il teatro e la cultura tutta. Recuperare la nostra socialità piena nel segno dell'arte sociale per eccellenza, il Teatro, con il presidente seduto fra noi, sulle gradinate del teatro scolpito nella pietra del colle Temenite, avvalora la pluralità e la dimensione democratica di questa esperienza. Non dimentichiamo che in “Eumenidi”, Eschilo, pone l'attenzione sulla necessità di una giustizia umana, per far fare un salto di comunità agli esseri umani fino allora mossi da vendette di sangue. Mattarella al Teatro Greco ha lo stesso valore della sua presenza alle aperture delle stagioni del Teatro alla Scala di Milano». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA