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Lia & Teo, un piccolo film nonsense made in Catania cerca un biglietto per Cannes
Lia & Teo, di Antonio Rapicavoli, piccolo film nonsense che cerca un "biglietto" per Cannes
Catania. Un piccolo film “Made in Catania” nato come forma di entertainment, senza messaggi da lanciare, senza un significato dichiarato che – oggi -“rischia” di finire fra i “corti” candidabili al prossimo Festival di Cannes. Definito dallo stesso autore un film “fastidioso”, “arrogante”, “ingannevole”, “senza senso” e al tempo stesso “imperdibile”, “Lia & Teo” è l’opera prima di Antonio Rapicavoli, filmmaker amatoriale catanese che ha messo insieme un gruppo di attori non professionisti per girare un “corto” dal gusto nonsense e vagamente surreale.
«Durante il lockdown ho ritrovato il tempo perduto – racconta Rapicavoli – ho iniziato di nuovo a fare musica, ho ripreso a dipingere e a scrivere, a fare foto. A un certo punto è come se tutte queste passioni lì da sempre stessero aspettando di riunirsi in un’unica cosa, ma più complessa, il racconto cinematografico. L’input per la sceneggiatura è partito da una storia vera, accaduta in uno studio veterinario, che mi è stata raccontata da un’amica e di qui ho preso lo spunto per iniziare a scrivere». Il set è stato allestito in un laboratorio per le analisi cliniche trasformato per l’occasione in uno studio veterinario e le riprese sono sono andate avanti l’estate scorsa per due mesi. Nel cast – fra gli altri attori non professionisti Greta Gimma, Giuseppe Frezza, Giusy Mintendi. «Non ho dovuto convincere nessuno a salire a bordo – afferma il regista – ho scelto chi mi ha detto subito di sì, sul set si è creata una bella energia, sono nate delle amicizie, anche improbabili, fra gente con età diverse, lavori diversi, tutti accomunati dalla voglia di mettersi in gioco in questo progetto».
La storia si sviluppa attorno a degli strani personaggi (forse anche non del tutto “umani”) le cui esistenze si intrecciano secondo un andamento surreale e ironico che strizza l’occhio al nonsense e alla leggerezza influenzata dalla storia personale dell’autore appassionato dell’arte di Tarantino e Buz Luhrman, Terry Gilliam, Paul Thomas Anderson e David Fincher. Ma l’autore non è disposto a mandare “messaggi” in questo short film di 10 minuti. «Messaggio? Assolutamente niente – dice spiazzante – anzi me lo auguro. Vorrei solo regalare al pubblico dieci minuti di svago e magari suscitare una domanda “cosa mi voleva dire?”».
Nel cast di Lia & Teo (liaeteo.com) anche Giuseppe La Rosa, Rachele Cappello, Giovanna Fragalà, Irene Cummaudo, Guglielmo Biffi, Giuseppe La Ferrera, Desirée Cappello, Giuseppe Emma, Salvuccio Biffi. Nella troupe Claudio Bonaccorsi (fotografia e seconda camera), Giulio Strano (assistente alla regia), Massimo Ferrari (costumi di scena), Stefano Nicoli (supporto tecnico e supervisor), Francesco Rapicavoli (grafic editor). Il cortometraggio è in fase di montaggio e sarà pronto a fine febbraio. Per adesso in rete circola il teaser (disponibile qui sopra) su YouTube https://youtu.be/vURO1Qtu1EQ e sui canali Instagram e Facebook. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA