“Leonora addio” girato tra Agrigento, Catania e Siracusa

Di Mariangela Di Natale / 16 Febbraio 2022

Il racconto sulla fantascientifica avventura delle ceneri di Luigi Pirandello, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, il tribolato viaggio dell’urna da Roma ad Agrigento, la sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla morte, e un  fatto di cronaca nera nella Brooklyn degli anni Trenta, al centro del  film italiano  “Leonora addio”, del regista Paolo Taviani, unico film italiano in concorso alla 72ª edizione (in presenza) del Berlin International Film Festival dal 10 al 16 febbraio.  La seconda storia,  si rifà all’ultima novella del grande scrittore agrigentino, Il chiodo , composta venti giorni prima di morire, il 10 dicembre 1936. Ispirata a una vicenda di cronaca riportata dalla stampa americana, in cui il giovane protagonista,  Bastianeddu, è costretto a emigrare insieme al padre dalla Sicilia al di là dell’oceano, e a lasciare la mamma, una ferita che lo spingerà a compiere un gesto avventato.

A  quattro anni dalla scomparsa del fratello Vittorio, con cui aveva formato un  sodalizio professionale di fama mondiale negli anni Sessanta, Paolo Taviani firma da solo la sua seconda regia, con le musiche di Nicola Piovani. Insieme i fratelli Taviani avevano partecipato alla Berlinale diverse volte, con "San Michele aveva un Gallo", vincitore della sezione Forum nel 1972, a "Cesare deve morire", vincitore dell’Orso d’Oro nel 2012. Girato in Sicilia, tra Catania, Agrigento e Siracusa, a  gli studi di Cinecittà, cofinanziato dalla Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo e la Sicilia Film Commission, “Leonora addio” ,  uscirà nelle sale italiane il 17 febbraio distribuito da 01 Distribution.

“Abbiamo cofinanziato un’opera che porta la firma di un grande Maestro del cinema come Paolo Taviani che con la Sicilia ha da sempre un legame profondo. Il fatto poi che sia stata selezionata alla Berlinale ci conferma che la scelta di sostenerne la realizzazione era proprio quella giusta. Il cinema ancora una volta si dimostra il migliore ambasciatore della Sicilia nel mondo e una occasione di crescita di tutto il territorio”. Così  Nicola Tarantino, direttore della Sicilia Film Commission,  spiega perché la decisione  di cofinanziare “Leonora addio” . Tra gli interpreti l’attore siciliano Fabrizio Ferracane, insieme a Matteo Pittiruti, Dania Marino, Dora Becker e Claudio Bigagli. La sceneggiatura di Paolo Taviani, la fotografia di Paolo Carnera e Simone Zampagni, il montaggio di Roberto Perpignani, i costumi di Lina Nerli Taviani e la scenografia di Emita Frigato. “Leonora addio” è prodotto dalla catanese Donatella Palermo per  Stemal Entertainment con Rai Cinema,  in associazione con Luce Cinecittà e con Cinemaundici.

 

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Pubblicato da:
Ombretta Grasso
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