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Le sonorità della Calabria (e del Sud) tutte al femminile

Di Enza Barbagallo |

A “Etna in scena” una chicca da non perdere. Questa sera (mercoledì alle ore 21) in Piazza cardinale Pappalardo nell’ambito del Tarantafest un gruppo originale tutto al femminile: Le Muse del Mediterraneo che porteranno a Zafferana  i ritmi della Calabria e non solo, perché spazieranno  tra i ritmi e le sonorità di tutto il sud tra pizziche, tarantelle, tammuriate e compiendo una full immersion tra le sonorità, salentine, napoletane e anche romane, abruzzesi.

Emy Vaccari portavoce del gruppo,suona strumenti della tradizione: tamburi a cornice, la lira e danza ci ha raccontato che «Questa formazione tutta rosa nasce 9 anni fa  da una mia idea condivisa col maestro Antonio Grosso e dalla scommessa di  dar vita ad un’ensemble tutta al femminile e sfatare lo stereotipo  che da per scontato un percorso artistico  solo maschile e che vede le donne come contorno o peggio semplice abbellimento. Nasce dal desiderio di  scoprire  i suoni tipici calabresi i ritmi incalzanti  delle tarantelle, gli antichi strumenti che accompagnavano danze quasi ancestrali le sue danze e scoprirne il folclore e la tradizione culturale , musicale e antropologica».

Da questa esperienza  nasce  il primo lavoro discografico “Ritmo popolare” e  a seguire “Un anno di magaria”. Poi due anni fa Emy, alcune componenti della formazione e il maestro Grosso decidono di separarsi. La nuova formazione che si esibirà a Zafferana oltre a Emy Vaccari comprende Monica Petrasso (organetto e fisarmonica), Francesca Napoli ( voce principale, chitarrino battente, ballo), Deborah Perri (chitarra acustica, violoncello, tamburello, flauto), Valeri Caudullo (basso). Accanto alle Muse Sebastian Trunfio (batteria e chitarra).

«Il disco della nostra  nuova rinascita – continua Emy- si chiama “Impronta rosa” e porta avanti il messaggio sociale contro la violenza sulle donne e affrontiamo oltre al repertorio calabrese , anche quello siciliano, campano , abruzzese, pugliese, romano.Il disco è stato impreziosito dalle collaborazioni di artiste  che hanno condiviso il nostro messaggio contro la violenza sulle donne Maria Serena De Masi ( Puglia), per la Sicilia Valentina Balistreri nipote della grande Rosa Balistreri, Marianna Nolè( Campania) Melissa Salini ( Abruzzo)».

Il nostro nuovo progetto  crea una sorta di contaminazione tra gli strumenti classici e quelli della tradizione  e  mescolando al  repertorio folk  anche il rock, il pop e il jazz. Nella scaletta dei brani che ascolteremo  sono previsti  titoli come “tarantella”,”All’acqua vana”, Pizzica di San Vito”, “Ceddruzza”, “Tarantella del Gargano”, “Fimmina”, “canto alla luna”, “Eco di Muse”, “tarantella d’Acri”, “Brigante se mora”, “Quannu viru a tia”…COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA