Tre tappe siciliane per uno degli spettacoli di maggior successo delle ultime stagioni teatrali.”Belle Ripiene” la commedia diretta dal messinese Massimo Romeo Piparo che torna a firmare uno spettacolo di prosa tutto al femminile con Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo, arriverà in Sicilia il 24 marzo prossimo a Ragusa, il 26 a Barcellona Pozzo di Gotto e il 26 e 27 al teatro Golden di Palermo.
Una grande e allegra cucina in cui quattro amiche condividono risate, pensieri e due grandi amori, gli uomini e il cibo, croce e delizia delle loro vite. La pièce scritta da Giulia Ricciardi (una delle più attive autrici di commedia “rosa” del momento) è un esilarante spaccato di vita femminile ambientata nel regno delle donne: la cucina. La particolarità dello spettacolo è che, per la prima volta in teatro, cucina e fornelli sono reali e sul palco, una telecamera permetterà al pubblico di seguire la preparazione dei piatti.
Le protagoniste di “Belle Ripiene”, Ida (Rossella Brescia), Ada (Tosca D’Aquino), Leda (Roberta Lanfranchi) e Dada (Samuela Sardo), accenderanno un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive più-o-meno-realizzate esistenze e cucineranno delle vere pietanze ognuna con la propria estrazione geografica, da Roma a Napoli, dal Salento all’Alta Padana. Appositamente per la commedia è stato creato lo Scrigno Belle Ripiene, uno speciale raviolone ripieno di cime di rapa (Puglia) e guarnito con guanciale croccante (Lazio), pomodoro piennolo confit (Campania) e fonduta di stracchino (Lombardia). Nel menù tante altre prelibatezze: dal “Risotto allo zafferano e gamberi boreali” alle “Mezzelune pere e taleggio con crema di zucca e castagne” fino alle “Perle di salmone croccante, yogurt ed erba cipollina”.
Con la consulenza enogastronomica dello Chef Fabio Toso, il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi e Cucine Lube come main partner, lo spettacolo sarà anche un’occasione per gustare a sorpresa degli assaggi insoliti e appetitosi.
“Ho cercato di interrogarmi- spiega il regista Massimo Romeo Piparo -su cosa oggi possa assumere i connotati di “novità” nel panorama della Commedia italiana di intrattenimento. Sembra che tutto sia già stato pensato, scritto, rappresentato. Ma è mettendo insieme ciò che la gente maggiormente ama fare, che ho avuto risposta ai miei quesiti e la giusta ispirazione a creare un prodotto originale che coniuga due elementi in particolare: la risata e il cibo
“Belle ripiene” – continua Piparo – è nato per raccontare una grande passione delle donne ma anche per divertire gli uomini. A rendere il racconto ancora più realistico (la scenografia di Teresa Caruso con una vera e propria cucina professionale “girevole” allestita sul palco è straordinariamente funzionale) contribuiscono i quattro dialetti delle quattro protagoniste che idealmente riuniscono dietro i fornelli la nostra penisola, sempre più divisa da confini e barriere”.
La cucina è il regno dell’imperscrutabile, un luogo inaccessibile per la maggior parte delle persone, in cui è possibile mettere a nudo le proprie debolezze e dare sfogo alle proprie frustrazioni: una sorta di lettino dello psicanalista tra uno spicchio d’aglio, del peperoncino, tanta farina e un pizzico di sale.
Le quattro attrici, oltre alle regolari prove di allestimento teatrale hanno sostenuto anche l’esame per il certificato H.A.C.C.P. per la somministrazione di cibo al pubblico, nonché un intensivo corso di cucina professionale presso il Centro di Formazione Engim S.Paolo, sotto la guida attenta dello Chef Fabio Toso.