A Catania, sulle pendici dell’Etna, sono iniziate le riprese de «La stoccata vincente», film tv che porta sullo schermo per la prima volta la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo, interpretato da Alessio Vassallo, e con Flavio Insinna nei panni del padre, Piero. Una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction, diretto da Nicola Campiotti e con il patrocinio del CONI e della Federazione Italiana Scherma.
Liberamente ispirato al libro La stoccata vincente di Paolo Pizzo e Maurizio Nicita (Sperling&Kupfer) e scritto da Marco Videtta con la consulenza dello stesso Pizzo, il film, in onda prossimamente su Rai1, racconta una storia esemplare di sport e riscatto, perché Paolo Pizzo, due volte campione del mondo nella specialità della spada (nel 2011 e nel 2017, medaglia d’argento a squadre alle Olimpiadi di Rio del 2016), a soli 14 anni ha dovuto affrontare la sfida più importante della sua vita, contro un tumore al cervello. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato del padre, vero coach di vita oltre che suo primo insegnante di scherma. «Non c'è retorica nel dire che la storia di Pizzo è esemplare del coraggio con cui si affrontano le difficoltà della vita e dello sport come palestra di un agonismo che mette alla prova se stessi e la volontà di rinascere – dichiara Maria Pia Ammirati, Direttrice di Rai Fiction. «Per Rai Fiction la vicenda dello schermidore siciliano è un altro capitolo di una linea editoriale che vuole riproporre al pubblico le figure di campioni che in discipline diverse lasciano la testimonianza di un impegno che va oltre la propria individualità ed esprime valori che riguardano tutti». Il film, che dopo una settimana di riprese in Sicilia si sposterà a Roma, ripercorre attraverso flashback legati alla sua infanzia la storia sportiva di Pizzo, fino alla consacrazione come campione del mondo, il 12 ottobre 2011, proprio nella sua Catania"
«Forza di volontà, tenacia e capacità di rinascere dalle difficoltà ribaltando tutti i pronostici: la storia emblematica di Paolo Pizzo è stata per noi l’occasione perfetta per realizzare la nostra prima produzione legata al tema dello sport», dice Gloria Giorgianni di Anele.