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L'intervista

Io, la Sicilia, Gino Paoli e il tour “Né Angeli né Diavoli”: Tonino Carotone si racconta

Protagonista nell’ottava edizione del Frazzanò Folk Fest

Di Simone Russo |

Musica, cultura e natura, ma anche territorio e turismo: nel pittoresco paesino di Frazzanò, in provincia di Messina, alle porte dei meravigliosi Monti Nebrodi, prende il via questo weekend (fino a domenica 4 agosto) l’ottava edizione del Frazzanò Folk Fest, evento che, attraverso la world music, abbraccia e fa incontrare culture diverse, un’occasione unica per celebrare la diversità attraverso la musica e la cultura.

Sabato sarà protagonista Tonino Carotone (unica data in Sicilia), che presenta il suo viaggio attraverso l’essenza stessa dell’umanità, una celebrazione della nostra natura mortale, dove né la santità né la dannazione ci definiscono. «Né Angeli né Diavoli» tour è un inno alla condizione umana, un’esplorazione poetica e romantica della nostra esistenza.

«La Sicilia – spiega Carotone – è una Terra che mi piace tanto, è un mondo diverso all’interno dell’Italia. Ho tanti amici proprio in Sicilia ed il mio manager è siciliano. Mi piacerebbe venire più spesso in Sicilia. La mia è una vita intensa ma cerco di venire sempre nella vostra Terra».

Né Angeli Né Diavoli” è il tour che approderà a Frazzanò, cosa succederà sul palco?

«E’ uno spettacolo intenso e magico. Sul palco racconterò la mia vita, come se fosse l’ultimo giorno da vivere. Con me ci saranno grandi musicisti che suoneranno una musica di qualità. Ci sarà spazio e tempo per le canzoni di tutta la vita. Uno spettacolo pieno di allegria. Mi piace ricercare, sempre, il contatto con il pubblico ed anche in questo tour ci sarà. Tengo un rapporto forte con il Mediterraneo. Mi piace essere un cantautore ma anche interpretare le canzoni degli altri maestri della musica E’ un sogno realizzato. È un qualcosa di magico, soprattutto è un qualcosa di unico che ci permette di capirci. Tra me e il pubblico italiano».

Sul palco anche le canzoni dell’ultimo album “Etiliko Romantiko”. Come nasce questo album con canzoni in cinque lingue diverse?

«E’ un progetto che è nato prima della pandemia. Come sappiamo tutti, per un periodo si è fermato tutto e ci siamo fermati anche noi. Appena abbiamo ripreso è uscito un progetto interessante con tante canzoni diverse tra di loro. Ci sono dei testi diversi tra di loro. È un album molto fresco. Cinque lingue diverse, tutte quelle del mediterraneo, insieme alla lingua inglese. Mi piace fare di tutto ed arrivare a tutti. È un qualcosa che è arrivato in maniera naturale. Il bello di questo progetto è che tutto è nato in maniera completamente naturale. Il momento esatto per scrivere un brano non esiste, questo non è un tipo di lavoro che ha giorni o orari stabiliti. Non è facile avere sempre l’ispirazione. Un brano nasce quando arriva l’amore».

All’interno dell’album anche una collaborazione con Gino Paoli e la sua “Il Cielo in una stanza”. Apparentemente due mondi musicali molto lontani ma che hanno trovato una sinergia insieme. Come mai?

«Più di dieci anni fa ero a Madrid ad un suo concerto, mi ha ospitato e fin da subito c’è stata la massima disponibilità per creare una collaborazione insieme. Mi ha detto che bastava chiamarlo, l’ho chiamato e così abbiamo realizzato questo brano insieme. Siamo uomini di parole».

C’è ancora spazio nel mondo della musica per le “nuove leve”?

«C’è sempre spazio per la musica e nella musica. L’importante è avere il sogno di creare un qualcosa di originale, senza pensare al piano commerciale. L’industria della musica chiede determinate cose, ma c’è bisogno di rimanere originali per avere spazio».

A Pamplona, le è stata dedicata una statua per il suo impegno verso la pace nel mondo. In un momento storico come quello attuale, com’è lo “stato di salute” del mondo?

«E’ un mondo difficile, sempre di più. Non sono per niente ottimista. Dobbiamo aspettarci di tutto, bisogna, però, andare sempre avanti. Non è un bel momento per la pace. Dobbiamo pensare di più con la mente e con il cuore».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA