La descrizione di un attimo, a leggerla come frase, possiede un’emotività visionaria spettinata nell’immaginario, renderla fruibile a chi se ne appropria mediante la composizione musicale, è sensibilità di pochi e tra i pochi c’è Federico Zampaglione, leader e mente pensante dei Tiromancino.
Gli inizi in sordina con idee poco chiare, per muoversi tra i sentieri delle indie e improvvissamente essere catapultati sulla grande ribalta, grazie ad una canzone, «Due Destini», legata al film di Ferzan Opzetek, «Le Fate Ignoranti».
Quasi 30 anni di musica, momenti legati alla documentazione visiva per descrivere con un tour sinfonico, più di un’attimo…
Per loro in Sicilia tre concerti in Sicilia: il 29 agosto a Pollina (Palermo) al Teatro Pietra Rosa, il 30 agosto a Piazza Armerina (Ennna) e il 31 agosto a Zafferana Etnea Etna di scena.
Uno spaccato di tempo non indifferente che dura da quasi 30 anni…
La percezione nei confronti della musica – dice Federico Zampaglione – è la stessa degli inizi. Sono un passionario, scelgo quanto fare, ho avuto sempre i miei tempi, vedere molti colleghi affannati alla ricerca del trend è una sensazione poco piacevole…
Dalla musica indipendente, al grande successo popolare…
Il tragitto dei Tiromancino, è iniziato con le indie per attraccare ad una multinazionale della musica e la susseguente esplosione di “Due Destini”, legata alle “Fate Ignoranti” di Opzetek…
L’improvvisa popolarità ….
Pensare che nello spazio di un tempo breve, abbiamo fatto un trasloco a dir poco “fenomenale”….
Non hai mai nascosto il fascino subito dal duo Mogol – Battisti….
Chi non ha subito il carisma di Lucio Battisti, i testi di Mogol…..lo stesso valore quando si citano Pino Daniele, Lucio Dalla, Eric Clapton o Jimi Hendrix…
Nel 2010 hai pubblicato “L’Essenziale”, un’album contenente un mosaico che tocca da vicino la vita del nostro paese, “Migrantes”…
Senza volerlo ho disegnato lo scenario odierno…
Ancora un flash back, il tuo abito su un brano di Franco Califano…
Ero affascinato dall’idea di una lettura personale per “Un tempo piccolo”, con un linguaggio fresco e un suono a noi più consono…
Nel tuo girovagare intorno alla musica ti sei interessato anche di cinema….
Non mi fossilizzo sulla routine che spesso avvolge i musicisti…, fortunatamente ho altri interessi, al cinema rivolgo particolari attenzioni, “Nero Bifamiliare”, lo ritengo un buon esercizio dietro la macchina da presa, stessa sensazione per “Shadow”, distribuito in vari paesi…
L’attuale tour sinfonico….
Ho focalizzato il repertorio dei Tiromancino, viaggiando con l’Ensemble Symphonic Orchestra, incastrando suoni e timbri congeniali…