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“I Colori della Musica”, il nuovo spettacolo di Tullio De Piscopo arriva in Sicilia

Concerti a Palermo e Messina

Salvo Barbasso

20 Febbraio 2025, 20:07

TULLIO DE PISCOPO Foto

Un viaggio emozionale attraverso le sonorità che hanno segnato il suo percorso, con il suo talento straordinario e il suo stile inconfondibile: Tullio De Piscopo, in concerto il 4 marzo al teatro Al Massimo di Palermo e il 5 al teatro Vittorio Emanuele di Messina (entrambe le date sono organizzate da Eventi Olimpo) con il suo nuovo spettacolo dal titolo “I Colori della Musica”, offrirà al pubblico un’esperienza unica, fatta di ritmo, magia e fervore artistico. Sul palco non mancheranno tributi a Pino Daniele, gli assoli storici di batteria e una strabiliante interpretazione dell’opera d’arte “Libertango”, frutto della collaborazione con Astor Piazzolla, con il quale nel tempo ha registrato ben 10 LP, assieme ai brani che hanno portato Tullio De Piscopo al successo popolare (“Namina”, “Pummarola Blues”, “Andamento Lento”).

“Ogni mia esibizione – spiega de Piscopo – è un mix di tradizione e modernità, un incontro tra passato e innovazione dove ogni nota ha una storia da raccontare. Sono molto felice di esibirmi in Sicilia, un’isola che trasmette calore e autenticità e soprattutto quel senso di libertà che è poi il filo conduttore del mio percorso musicale”. L’artista napoletano, leggenda della musica italiana e internazionale, ha tracciato un segno indelebile con il suo stile, il suo ritmo e i suoi colori e tutti i dettagli che provengono direttamente dalle sue origini. Napoli, i vicoli, il vociferare della gente, le melodie delle voci a squarciagola dei venditori ambulanti. Suoni che Tullio già in gioventù ‘viveva’ nelle calde mattine estive, immagini del padre che calava dalla finestra il paniere con dentro gli spiccioli in cambio di una foglia di fico che avvolgeva profumatissimi gelsi bianchi. Tutto questo ha permesso a Tullio di costruire la sua musica con un’impronta del tutto personale e indipendente evitando, sempre e con ostinazione, di cadere nella tentazione di seguire la “moda del momento”. La sua personalità musicale e il suo stile sono universalmente riconosciuti e testimoniati dalle grandi storiche collaborazioni con artisti del calibro di Astor Piazzolla, Quincy Jones, John Lewis e il Modern Jazz Quartet, Gerry Mulligan, Richie Havens, Chet Baker, Don Costa. E in Italia Pino Daniele, Mina, Fabrizio De André, Franco Battiato, Severino Gazzelloni.

L’artista napoletano ha sempre amato sperimentare sound e ritmi con una dedizione ed una genialità che emergono già dai primi lavori da solista, tant’è che LP come “Suonando la batteria moderna”, registrato nel 1974, ancora oggi vengono universalmente campionati e remixati in contesti disco e underground in tutto il mondo. Dal 1974 Tullio De Piscopo è Cacciatore di Suoni. Grazie alla bellissima collaborazione col suo “Fratello in Blues” Pino Daniele, Tullio ha varcato i confini nazionali con Stop Bajon e poi con altri brani come “E Allora e allora”, “Libero”, “Qui gatta ci cova”, anticipando decisamente l’era del rap italiano. Un corposo insieme di successi che hanno fatto del musicista napoletano un caposcuola del sound mediterraneo, riconosciuto con premi importanti quali l'onorificenza dall’Accademia Medicea, il Leone d’Oro alla carriera, il premio 100 eccellenze italiane e il recente premio Tenco per i ‘Suoni della Canzone”.

Salvo Barbasso