Canzoni, modo di fotografare se stessi, descrivere gli altri, sensazioni trascritte in righe musicali.

Dieci tasselli per un mosaico che si chiama “10 Amori”, il nuovo e miglior album nella discografia di Marco Masini, viaggio organizzato tra passato e presente, memoria e leggerezza.

L’itinerario che ripercorrono queste nuove dieci canzoni

Appunti in formato musicale, ritratti del tempo odierno, trasposizione di quanto scorre davanti ai miei occhi

Giancarlo Bigazzi, figura essenziale nella tua crescita

Da poche ore è avvenuta la scomparsa di Quincy Jones, nel 1993 mi trovavo all’Euro Festival, la circostanza di incontrarlo in quell’occasione ha lasciato un segnale indelebile, il gesto di passione e sentimento nei confronti di Giancarlo

Altro flash legato al Sanremo del 1990

Ero uno sconosciuto che concorreva nella sezione giovane, nel caos degli ambienti festivalieri, notai una bellissima ragazza, infastidita dal mio sguardo, altezzosa, disinteressata, dopo la vittoria di quell’anno, la ritrovai compiacente, ammaliata, affascinata, tutta questa evoluzione rapida di atteggiamento, dimostra la volubilità della gente in base al ruolo

Il mare è una costante nelle tue escursioni compositive

Luogo ideale per viaggiare con la mente, immaginare mille storie davanti la sua infinità

“Leggero”, brano appartenente alle nuove scritture, lo si può essere evitando la trappola della banalità

“Leggerezza” non è l’aspetto prevalente della banalità, si possono affrontare priorità fondamentali della vita, senza essere assillanti

10 Amori è l’essenza di un arco artistico che va verso i trentacinque anni di vita

Non solo la mia vita, un autore spesso racconta storie e vite percepite al rallentatore, tradotte nei quattro minuti di una canzone

Sul retro della copertina del disco si nota la dedica a Giancarlo e Anna Maria

Sono i miei genitori, l’affetto del figlio che li fotografa come “Due fidanzati degli anni 30”, paragrafo finale dell’album

Masini e Panariello

Due amici di vecchia data, dopo anni a promettersi reciprocamente una simbiosi, hanno trovato tempo e spazio nei loro impegni, uno spettacolo con ritmi teatrali, un piacere per entrambi

Senza luoghi comuni e retorica, il rapporto verso la terra di Sicilia

Ritrovo un po’ della mia toscanità negli atteggiamenti, nella simpatia delle persone, ho avuto il privilegio di scrivere le musiche insieme a Bigazzi, che ne era il produttore, per il film di Marco Risi “Mery per sempre”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA