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Gigi D’Alessio e il conto alla rovescia per i due concerti al Villa Bellini

Il tour Outdoor 2024

Di Diletta Rizzo |

Il conto alla rovescia è già cominciato da tempo tra i fan di Gigi D’Alessio in vista del doppio appuntamento in programma tra domani e lunedì (10 e 11 agosto) alla Villa Bellini di Catania, dove è lecito attendersi l’ormai consueto “sold out”.

L’artista partenopeo, apprezzato a tutte le latitudini, ai piedi dell’Etna può contare su di uno zoccolo davvero duro. “Outdoor 2024” il titolo del tour che impreziosisce il cartellone allestito da “Puntoeacapo” con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, guida di uno staff affiatatissimo nel quale spiccano elementi del calibro di Annalisa Andolina e in collaborazione con il Comune che organizza il “Catania Summer Fest”, all’interno del quale l’evento è inserito.

L’artista partenopeo, assai legato alla Sicilia, è stato già di scena ad inizio luglio sull’Isola, a Palermo, anche in questo caso con l’organizzazione di Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, stessi riferimenti del concerto in programma, poi, il 31 agosto a Messina, Arena di Capo Peloro (ex “Sea flight”).

Sul palco, a fianco dell’inesauribile Gigi, una band collaudatissima, composta da Alfredo Golino, autentica “eccellenza” quando si parla di batteria, Roberto D’Aquino al basso, Pippo Seno e Ciro Manna alle chitarre, Checco D’Alessio alle tastiere, Lorenzo Maffia al pianoforte e alle tastiere e Max D’Ambra alle tastiere e alla programmazione. In vista dell’avvio del tour prodotto da GGD e Friends & Partners, in collaborazione con Sicily by Car, D’Alessio si era espresso così: “Pensare che intere famiglie si mettano in viaggio, percorrendo chilometri, solo per ascoltarmi è una cosa meravigliosa. E sono fortunato perché il mio pubblico me lo sono cresciuto e sto continuando a farlo anche con i figli di chi veniva con la bandana da giovane a cantare le mie canzoni. Vedo mamme che condividono i miei concerti con bambini e ragazzi e questa per me è la più grande vittoria”.

Quindi, la scaletta, sempre difficile da allestire per un artista dalla carriera trentennale e dagli innumerevoli successi. «Scegliere le canzoni – ha aggiunto D’Alessio – diventa sempre più difficile. Inevitabilmente devi fare delle scelte, il concerto è per me ma soprattutto per il pubblico, quindi devi trovare un compromesso tra quelle che piacciono di più, quelle che hanno più “stream” e quelle che sono le più belle. La musica, poi, scopri se è bella o brutta solo quando la fai, il live è la vera prova del nove: è sempre bello incontrare il pubblico e soprattutto sentire che canta ciò che tu hai scritto in un momento di solitudine. Questo è il mio integratore, la vera energia e benzina. In più, oggi tutta Italia capisce e canta la lingua napoletana, dopo anni di pregiudizi, e questo è motivo di orgoglio, mi fa sentire libero di aprire il cuore ed esprimermi come meglio posso e diciamolo mi rende la vita più facile quando devo scrivere».

Dunque, uno sguardo all’ultimo lavoro discografico, rispetto al quale l’artista si espresso così: «Ho pubblicato il 24 maggio scorso il mio nuovo album “Fra” che ha diversi significati. Sta per Francesco, mio figlio, a cui ho dedicato anche una canzone; poi se guardate la copertina, è piena di Frammenti di vita, con tante polaroid, ed è “Fra” un progetto e l’altro. Questo perché volevo dare al mio pubblico qualcosa di nuovo, per i concerti che andrò a fare da nord a sud dell’Italia e non solo, ho sentito il bisogno di fare un disco e l’ho fatto. E, poi, è ricco di collaborazioni, di Fratelli, che si sono aggiunti pian piano che prendeva piede il disco, in maniera naturale, e ora spero di poterli invitare, compatibilmente con i loro impegni, nei miei live per suonarle insieme».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA