Zafferana Etnea
“Etna in scena”, la Compagnia Ars theatri presenta “Vedovo arzillo cerca compagna”
Attraverso l’umorismo e le risate emergerà un tema profondo quello della solitudine che è il dramma esistenziale che accomuna molti anziani
A Etna in scena un altro atteso appuntamento col teatro a ingresso libero. Questa sera 3 agosto alle ore 21 all’Anfiteatro Falcone e Borsellino la Compagnia Ars Theatri presenta “Vedovo arzillo cerca compagna “commedia brillante in due atti di Calogero e Rosanna Maurici e regia di Mario Scandurra e Andrea Fichera. Attraverso l’umorismo e le risate emergerà un tema profondo quello della solitudine che è il dramma esistenziale che accomuna molti anziani che a volte si fanno trascinare in situazioni poco chiare. E’ il caso del protagonista della nostra piece Turi Conforto (Mario Scandurra), vedovo da tre anni con tre figli che sentendosi ancora “arzillo,” decide di trovarsi una compagna e cosi aiutato dall’amico Peppe Fuso (Cristian Messina) contatta un'agenzia matrimoniale. Le due figlie Monia (Enza Lanzafame) e Giulia (Veronica Cavallaro) sapute le intenzioni del padre e nel timore di dividere i beni con un’estranea, cercano di convincerlo a non compiere questo passo. Il figlio Sandro (Giuseppe Musumeci), comandato a bacchetta dalla moglie Donatella Pizzica (Imma Sciara) donna opportunista e approfittatrice è costretto a schierarsi dalla parte del padre.
Ma a ostacolare i piani di quest'ultimo ci si mette pure Olga Cavalla (Rita Borzì), una vicina di casa vedova da sempre innamorata di Turi e che non esita ad architettare i piu svariati ed esilaranti stratagemmi per impedire il matrimonio con Cuncetta Sempreviva (Andrea Fichera) con cui il nostro vedovo malcapitato crede di avere raggiunto la felicità. In realtà le intenzioni di Cuncetta sono ben altre e tutt’altro che oneste. Olga scopre i suoi inganni e con l’aiuto delle figlie la smaschera. Così Turi deluso e mareggiato alla scoperta della falsità e dell’opportunismo di Concetta non vuole piu sapere niente di lei… Ma come finirà? troverà la tanto sospirata compagna o rimpiangerà per sempre l’unico e solo grande amore, quello della defunta moglie?« Sarà un finale a sorpresa – spiega Seby Leonardi direttore artistico e presidente di Ars Theatri – tutto da gustare e tutto da vedere. Ci saranno scene esilaranti, da sbellicarsi dalle risate, ma anche intervalli di riflessione attraverso monologhi interpretati e scritti da Mario Scandurra e con alcuni momenti di “spettacolo dentro lo spettacolo” che lascerà il pubblico a bocca aperta per la sorpresa e l’originalità. L’importante è ritrovarsi tutti insieme per una vera ripresa al’insegna dell’amicizia e del divertimento. Abbiamo bisogno tutti di un po di serenità e di svago in questo periodo di crisi che stiamo vivendo» Una chicca dunque che la Compagnia Ars theatri ha voluto dedicare al pubblico che la segue da anni sin dalla sua fondazione avvenuta nel 2009 e per avvicinare i giovani al teatro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA