Enna. Il teatro fatto dai giovani per raccontare la legalità tra realtà e finzione va in scena al teatro Garibaldi di Enna da lunedì 29 aprile al 3 di maggio con la terza edizione del festival nazionale della legalità teatro scuola Tale’Tale’Talia .
Il percorso formativo che si basa sul teatro come strumento didattico proposto dall’associazione ennese l’Alveare vuole dare ai giovani strumenti da usare nel quotidiano per contrastare forma di abuso. Istituti scolastici e scuole di teatro da Acicatena a Firenze saranno in gara la mattina con rappresentazioni con al centro l’idea di legalità da lunedì a venerdì prossimo per aggiudicarsi tre premi ed un premio della critica dedicato alla memoria del regista ennese Antonio Maddeo.
A giudicare le performance delle scuole partecipanti tra istituti scolastici siciliani (e non solo) e scuole di teatro l’attore teatrale Carlo Greca (presidente di giuria), l’attrice Patrizia Fazzi e la giornalista Angela Montalto.Per la sua terza edizione il festival ennese Talè Talè Talia , di cui è direttore Paolo Patrinicola, su percorso condiviso con la presidente dell’Alveare, Caterina Polopoli e che gode del patrocinio e del sostegno economico del comune e dell’Ersu di Enna, dell’ Ars, offrirà anche un’ampia riflessione sull’integrazione.
“Non vogliamo cavalcare alcuna onda emotiva o peggio rimescolare tra stereotipi- spiega Patrinicola- ma lanciare un messaggio di apertura che passa dal teatro su cui abbiamo iniziato a lavorare dalla chiusura della seconda edizione del festival.”
Il 29 aprile alle 20 e 30 ad inaugurare gli spettacoli serali sarà “gli uomini mangiano i pesci” su testo di Anna Vinci e Giovanna Casadio con cast interamente made in Enna Carlo Greca (regista con Paolo Patrinicola) e Lely Mazzone con la partecipazione di Nourjdine Moumouni, Marco Orefice e Jasmine Palermo della scuola di danza New Dases , coreografia di Grazia Castronovo, ed il musicista Giuseppe Di Bella. La serata di apertura del festival sarà dedicata interamente alla prematura scomparsa del magistrato Giovanni Romano.
Tra le novità della terza edizione quella laboratorio teatrale che ha coinvolto dal 23 aprile e sino al momento di andare in scena al Garibaldi, il 30 aprile alle 20 e 30 con ” DNA” 12 ragazzi ennesi , tra cui alcuni universitari, guidati dal regista foggiano Pierluigi Bevilacqua. Al centro del Tale’Tale’ Talia la figura del regista ennese Antonio Maddeo che oltre al premio dedicato quest’anno tornerà con il suo teatro. La “compagnia degli imbuti” dell’attrice e regista Patrizia Fazzi metterà in scena ” Godot 3.0.”
In scena ragazzi che hanno partecipato ai precedenti laboratori teatrali dell’alveare Rosario Manuse’, Lorenzo Prestipino ed Alessia Cacciato con le musiche di Valeria Fazzi. Il 3 maggio per il gran gala’ delle premiazioni il musicista ennese Giuseppe Di Bella con il suo trio si esibirà con alcuni brani del suo album “Fuddia.” Il festival Tale’ Tale’ Talia ha commentato il sindaco di Enna Maurizio Dipietro “evento in continua crescita, attraverso il nobile strumento del teatro non solo promuove cultura ma diffonde al tempo stesso valori fondamentali come quello della legalità promuovendo anche il confronto tra giovani generazioni. Obiettivi in cui questa amministrazione ha creduto con forza il primo giorno e che non può che sostenere con convinzione assieme all’Alveare.”