ROMA, 21 DIC – E’ Giorgio De Finis, già ideatore del MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, il nuovo direttore artistico del Macro, Museo di arte contemporanea di Roma di via Nizza. Annunciato oggi, non senza polemiche e come da rumors delle ultime settimane, dal vicesindaco di Roma Capitale Luca Bergamo insieme al piano della nuova ‘ripartenza’ del museo, che dall’1/1 passa alla gestione Azienda Speciale Palaexpo e che, dopo una prima mostra sui Pink Floyd, da ottobre diventerà casa di Macro Asilo, progetto ideato da De Finis sull’esperienza del Maam: 15 mesi, budget 800 mila euro, con porte aperte ”a chiunque faccia pratica artistica” e dove ”ripensare l’incontro tra artisti e città” per un ”sistema dell’arte contemporanea” di Roma. ”De Finis non è il direttore del museo, ma il direttore artistico del progetto”, dice Bergamo su un eventuale mancato bando di assegnazione. ”Sono stato invitato a fare me stesso, non a dirigere il Macro – aggiunge De Finis – Cioè a fare quello che io ho inventato”