Dopo aver sbancato il box office con C’è ancora domani, Paola Cortellesi vola anche ai David di Donatello raggiungendo un record, ben 19 candidature. A seguire Io Capitano di Matteo Garrone con 15 candidature, mentre 13 vanno a La Chimera di Alice Rohrwacher, 11 a Rapito di Marco Bellocchio e 10 a Comandante di Edoardo De Angelis. Questi i film che guidano le nomination nelle cinquine della 69/a edizione dei David di Donatello, rese note stamani nella sede Rai di Viale Mazzini.
Seguono il Sol dell’avvenire di Nanni Moretti con 7 candidature, mentre 5 vanno sia ad Adagio di Stefano Sollima che a Palazzina LAF di Michele Riondino.
Notevoli poi le candidature nella categoria attori per C’è ancora domani: il film corre non solo per miglior attore e attrice protagonisti, con Valerio Mastandrea e la stessa Paola Cortellesi, ma anche con ben quattro candidature nella categoria non protagonisti con Emanuela Fanelli, Romana Maggiora Vergano, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.
Sul fronte miglior film da segnalare poi che due su cinque sono diretti da una regista: ancora Cortellesi e Alice Rohrwacher che si scontreranno con Nanni Moretti, Matteo Garrone e Marco Bellocchio. Stessa situazione per il miglior esordio alla regia: Cortellesi e Micaela Ramazzotti a sfidare Giacomo Abruzzese (Disco Boy), Michele Riondino (Palazzina LAF) e Giuseppe Fiorello (Stranizza d’Amuri).
Piera Detassis, residente e direttrice artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, ha fatto notare come in questa edizione ci siano state molte opere prime di attori passati alla regia (Cortellesi, Ramazzotti, Riondino e Giuseppe Fiorello) e come sia stato molto sentito il tema del lavoro, considerando le candidature andate a Palazzina LAF e a Cento domeniche di Antonio Albanese. «Sarà un’edizione da record», sottolinea orgogliosa Detassis. «Abbiamo lavorato molto con il ministero della Cultura e con la Rai per una cerimonia che si svolgerà il 3 maggio dal leggendario studio 5 di Cinecittà con tanto di tappeto rosso. A condurre la diretta su Rai1 saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, mentre nella tradizionale cerimonia al Quirinale il 3 maggio a condurre sarà Teresa Mannino».
A Viale Mazzini alla presentazione delle cinquine della 69/a edizione dei David di Donatello c’erano anche Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time Rai; Chiara Sbarigia – presidente Cinecittà S.p.A.; Nicola Maccanico – amministratore delegato Cinecittà S.p.A. e Giovanni Anversa – vicedirettore Intrattenimento Prime Time. Per quanto riguarda i numeri di questa edizione: 171 i film italiani di lungometraggio di finzione iscritti; 26 quelli diretti da registe; 61 opere prime; 138 i documentari e 495 i cortometraggi.