Spettacoli
Da “Gatto Matto” a “Propaganda”, il successo senza fine di Roberto Angelini
L’aggettivo “giovani”, senza alcun dubbio è il più maltrattato, abusato, sfruttato da quattro decenni ad oggi. Bisognerebbe studiarne spessore e moralità di chi lo elargisce in maniera irrisoria e superficiale per tornaconto personale, sfruttandone angoli reconditi.
Liste elettorali, discorsi programmatici, meeting, convention, dove l’unico verbo possibile era la parola “giovani”, lasciando sentenze al tempo che ha fatto il suo decorso, tante “belle speranze” sono rimaste aggrappate al muro, vegliando su treni veicolati ad alta velocità.
La musica e il suo carrozzone ambulante, spesso hanno amplificato secondo proprio piacimento l’etimologia del significato, promettendo mari & monti, regalando effimere chimere di contorno dozzinale.
Infiniti ragazzi provetti musicisti, sono stati disarcionati dalle voraci fauci dell’industria discografica.
Roberto Angelini, autore e musicista, rappresenta la classica mosca bianca, scegliendo l’opzione del costruire secondo regole artigiane che trascinano a dei risultati, ha raccolto un premio “Mia Martini” ed un “Mariposa”, tra gli anni 2001 e 2002, per il suo “Signor Domani”, un tormentone popolare qual è stato “Gatto Matto”, una popolarità serena qual è l’attuale, conquistata attraverso due trasmissioni TV accanto a Diego Bianchi, meglio conosciuto quale “Zoro”, “Gazebo” e “Propaganda”.
Dopo svariati anni, immetti sul mercato una canzone molto chiara fin dal titolo, “Incognita”Una volta si scriveva nel cassetto, oggi si traduce “hard disk”, scritture che giacevano in una memoria, che sto riascoltando per un probabile nuovo album senza scadenza di pubblicazione, una di questa ho deciso di farla ascoltare al pubblico
Sei stato un giovane promettente, mettendo da parte questo ruolo angusto, sei riuscito a mantenerti da adulto consapevoleUn’esordio piacevole, due album abbastanza considerati, il successo popolare di “Gatto Matto”, riconoscimenti per la valenza della mia scrittura, pagine di quella parte della mia vita, seguita dalla scelta di comporre, lavorare con la mano di un artigiano secondo i miei tempi
La scelta di una nuova autonomia si sposa a due trasmissioni televisive di grande successo, “Gazebo” e “Propaganda”, dove svolgi essenzialmente il ruolo di musicista.La libertà di espressione è talmente rara, una volta ottenuta devi saperla custodire
Nel tuo presente, l’album e il tour insieme a Niccolò FabiUn sold out in giro per l’Italia a rinsaldare, ce ne fosse bisogno, un’amicizia di vecchia data, ho coprodotto “Tradizione e Tradimento”, siamo in attesa dei nuovi concerti in stand by per l’emergenza sanitaria
Negli ultimi anni tante belle speranze per la musica italiane, annegate ad un soffio di ventoBrutte amarezze, dischi bruciati mai messi sul mercato, spesso per volontà e decisione dell’industria discografica
Mettendo da parte piaggeria e ruffianeria, la terra di Sicilia è stata alleata nella tua crescitaDebbo ringraziare i vari musicisti siciliani, i concerti realizzati, la stima verso Colapesce e Dimartino, due autori che godono del mio apprezzamento.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA