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LO SPETTACOLO

Con “l’Altalena” il teatro dei Saitta celebra la sicilianità di Nino MArtoglio

Domani e sabato al Teatro Abc  in scena nei tre atti Eduardo e Salvo Saitta con un cast di nove attori

Di Carmelo Di Mauro |

Martoglio è il teatro siciliano. Come scrisse Pirandello e nessuno meglio di lui poteva dirlo: “Martoglio è per la Sicilia quello che è il Di Giacomo e il Russo per Napoli, il Pascarelli e il Trilussa per Roma… Voci native che dicono le cose della loro terra, come la loro terra vuole che siano dette per essere quelle e non altre”. E ancora, aggiunge Pirandello, Il teatro siciliano vive massimamente per lui ed egli ne è stato il vero e unico fondatore”.  «Ed è proprio per rendere omaggio al grande autore belpassese che si è voluto pensare a una nuova edizione de “L’altalena”». Così il Teatro dei Saitta introduce l’opera che metterà in scena domani, (alle 18 e alle 21), con repliche sabato 16 (ore 18 e 21) e domenica 17 (alle 18) al Teatro Abc, con Eduardo e Salvo Saitta (che cura anche la regia).  Sul palco si muoveranno anche gli attori Aldo Mangiù, Massimo Procopio, Agatino Ferlito, Eleonora Musumeci, Orazio Torrisi, Fiorella Tomaselli, Lucia Debora Chiaia, Francesco D’Arrigo e Katy Saitta.  “L’altalena”, come sanno tanti amanti del teatro siciliano, è quella dei sentimenti. Un amore che muore, un altro che fiorisce e quello di prima che si riaccende.  «Tematica attuale, quindi, ed è bello pensare a Martoglio come nostro “contemporaneo”», dice Salvo Saitta.  Lo spettacolo, che si sviluppa in tre atti, punta la sua attenzione sulle vicende comiche e drammatiche che si dipanano all’interno di una sala da barba nel cuore della Catania del ’900, nel periodo della festa di Sant’Agata e la storia si arricchisce di frizzi e lazzi grazie ai personaggi spassosi e alle battute di grande efficacia create dalla verve tipicamente martogliana.  Protagonisti Neli e Mariddu, due fratellastri titolari di una sala da barba. Neli è giudizioso e dedito al lavoro. Mariddu è uno scavezzacollo. Quest’ultimo ha sedotto e abbandonato una giovane. Neli esorta il fratello a riparare ma per tutta risposta, Mariddu in un eccesso d’ira ferisce la ragazza con una coltellata. Viene arrestato e sconta sei mesi di carcere, ed è proprio durante la sua detenzione che tra Agatina e Neli nasce un tenero amore.  Nella rielaborazione di Salvo Saitta, assoluto protagonista nel ruolo di Ninu, le vicende comiche e drammatiche si arricchiscono di frizzi e lazzi per due ore di sane risate. 

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